Nel materano al via l’installazione di oltre 130 telecamere per la lettura della targa e 7 per la rilevazione di fumi e incendi. Il progetto

I territori di Nova Siri e Rotondella sono stati i primi ad essere interessati dai lavori di installazione del sistema di videosorveglianza pubblica predisposto da Eustachio Santarsia su incarico della Provincia di Matera.

Il progetto, costato circa 650mila euro con un finanziamento del Ministero dell’Interno per il tramite dei fondi POC Legalità 2014-20, prevede l’installazione di 134 telecamere per la lettura della targa e 7 per la rilevazione di fumi e incendi nei territori di:

  • Bernalda (che ne avrà 30),
  • Montalbano Jonico (14),
  • Nova Siri (17),
  • Pisticci (27),
  • Policoro (22),
  • Rotondella (9),
  • Scanzano Jonico (15).

Il tutto con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di presidio e controllo del territorio in aree strategiche per lo sviluppo.

Le telecamere, attraverso server collocati nei comandi di Polizia Locale e presso la Questura di Matera, trasmetteranno le immagini acquisite e, a richiesta, potranno fornire alle forze dell’ordine un alert al transito di determinati veicoli che risultino segnalati.

Ha dichiarato il presidente facente funzioni, Emanuele Pilato:

“Un progetto fortemente voluto da Piero Marrese.

La Provincia si era impegnata in tale direzione ed ha mantenuto l’impegno.

Con la videosorveglianza potremo prevenire e, ove fosse necessario, reprimere le attività illecite attraverso la visione e la registrazione delle immagini prodotte dalle telecamere da parte degli organi di Polizia.

È un primo passo verso la maggiore sicurezza dei territori perché prevediamo la videosorveglianza anche in altre aree del territorio provinciale”.