Policoro dedica un Convegno a Scotellaro poeta, ricercatore e uomo politico. I dettagli

Al via domani 4 Maggio, alle ore 9:15, a Policoro, il Convegno dedicato a Scotellaro poeta, ricercatore e uomo politico.

Il Convegno dal titolo “Rocco Scotellaro in Basilicata” è organizzato dall’Associazione Studi Fortini Masi, dall’Archivio Lucano delle Voci e dall’Associazione Migranti tutti, con la collaborazione dell’ISMEO ed il patrocinio del Comune di Policoro.

La prima giornata dei lavori – evocandosi così una stagione di storia regionale ricca di dibattito politico e culturale – coincide esattamente con il centenario della nascita (4 maggio 1924) di un altro testimone importante del meridionalismo lucano e non solo, Leonardo Sacco, coetaneo, amico e compagno di Rocco Scotellato nelle tante iniziative per l’emancipazione del Mezzogiorno.

Tra i relatori chi ricorderà anche meriti e contributi del giornalista e scrittore (fondatore con Marcello Fabbri della rivista Basilicata) scomparso nel 2018.

L’incontro – come specificato nelle precedenti comunicazioni alla stampa – si articola in tre sessioni, quanti sono i tratti che storicamente di Scotellaro ne definiscono la figura: il poeta, il ricercatore, l’uomo politico.

Le associazioni che promuovono l’incontro – alcune qui materialmente insediate ed attive, tutte da tempo interessate alla storia del Metapontino e alle sue odierne prospettive di sviluppo compatibile – hanno invitato ad intervenire (anche con contributi di analisi e riflessione) gli amministratori locali e le associazioni socio-culturali ed ambientali della regione.

L’impegno e l’auspicio di chi questo convegno ha organizzato, infatti, sono rivolti alla promozione di un duraturo dibattito pubblico che – alimentato da saperi scientifici e impegno civile – si interroghi sui processi e sulle politiche di sviluppo locale dell’area jonica e della Basilicata, sulla loro compatibilità sociale ed ambientale, sull’uso delle risorse.

La vicenda umana, poetica e politica di Rocco Scotellaro ed il tempo storico in cui essa si inserisce (a partire dalle leggi di riforma agraria) costituiscono – a giudizio degli organizzatori – un prezioso insostituibile punto di partenza.

Ecco il programma delle giornate di studio.