Oggi alle 15:30, presso la sede di Confapi Matera, si terrà un incontro illustrativo e informativo sull’avviso pubblico “Industria 4.0 – Agevolazioni per l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie abilitanti”.
Il bando sarà aperto dal 15 Febbraio al 15 Aprile e, con un plafond di 7.760.000 euro, si propone di incentivare gli investimenti ad alta intensità di conoscenza e i cicli d’innovazione rapidi di tecnologie abilitanti, con un contributo in conto impianti massimo di 500mila euro.
Sarà presentato alle imprese aderenti a Confapi e ai loro consulenti:
- dall’assessore alle Politiche di Sviluppo Roberto Cifarelli;
- dal direttore generale Giandomenico Marchese;
- dalla referente del Dipartimento per gli strumenti di incentivazione e regimi di aiuto Giuseppina Lovecchio.
Questo il commento di Massimo De Salvo, il presidente di Confapi Matera:
“Ci auguriamo che la quarta rivoluzione industriale diventi una vera e propria rivoluzione culturale in campo imprenditoriale.
Riteniamo che il bando regionale costituisca un’occasione importante per le imprese lucane che intendono investire in innovazione per aumentare il proprio livello di competitività.
Grazie all’impegno della Regione, che ha iniziato il nuovo anno proseguendo nell’impegno propulsivo che ha contraddistinto la fine del 2017, stanno prendendo corpo una dopo l’altra una serie di utilità per le nostre aziende.
Dopo il Pacchetto CreOpportunità, il bando Ricettività di qualità e quello sull’Efficientamento energetico, l’avviso pubblico su Industria 4.0 e il nuovo PIA di prossima pubblicazione, mettono a disposizione del sistema imprenditoriale lucano un ventaglio di possibilità di investimento ammodernamento, apertura di nuove attività che una classe imprenditoriale attenta e preparata non può non cogliere.
Intanto l’avviso pubblico regionale su Industria 4.0 si aggiunge al pacchetto nazionale che comprende il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, l’iper-ammortamento e il super ammortamento, misure per cui Confapi Matera sta svolgendo un importante lavoro di divulgazione e di assistenza alle imprese.
Consideriamo queste misure, intese come opportunità di innovazione, come altrettanti ganci per agganciare la ripresa, operazione che vede impegnato tutto il sistema imprenditoriale lucano”.