“Matera vanta uno dei centri di osservazione della Terra più importanti d’Europa: sia ulteriormente valorizzato”. La richiesta

Il gruppo politico “Volt Matera” denuncia:

“E’ stato lanciato il nuovo satellite della costellazione italiana Cosmo SkyMed.

Dopo quattro rinvii consecutivi, il lancio è avvenuto dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral (Florida) con un razzo Falcon 9 della SpaceX.

E’ il secondo satellite della nuova generazione, promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal ministero della Difesa, con il contributo del ministero dell’Università e della Ricerca.

Si tratta di uno dei fiori all’occhiello delle attività svolte presso il Centro di geodesia spaziale “Colombo” di contrada Terlecchia, dove lavorano decine di esperti e tecnici materani, eccellenze riconosciute a livello mondiale.

Il progetto COSMO-SkyMed è una costellazione di quattro satelliti di osservazione della Terra con radar in banda X realizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa.

Il CGS di Matera gestisce il Ground Segment della parte civile di questo sistema duale.

Il Centro Spaziale di Matera (partecipata ASI/Telespazio) è responsabile dell’acquisizione, dell’archiviazione, del processamento e della distribuzione dei dati rilevati dai satelliti, per applicazioni civili.

È necessario che questo Centro sia ulteriormente valorizzato, insieme a tutte le sue competenze, a nuove professionalità che potrebbero trovare impiego, alle imprese lucane che possiedono il know how giusto…

Insomma, quello che sta facendo la Puglia ormai da anni, mentre Matera rischia di perdere terreno con contratti scaduti ed altri in regime di proroga.

Volt Matera ha dato impulso al progetto della ‘Città delle stelle’, divenuto finalmente realtà.

Il progetto del parco astronomico nell’area del centro di geodesia ‘Giuseppe Colombo’ era stato presentato il 13 gennaio 2021 e nei mesi scorsi sono terminati i lavori del planetario, del laboratorio astronomico ed è pronto anche il telescopio su ruote.

‘La Città delle stelle’ sarà per i visitatori una sorta di viaggio spaziale attraverso il sistema planetario costruito su una cupola dal diametro di dieci metri che trasmetterà immagini dell’interno universo, offendo il fascino dei corpi celesti che si muovono seguendo le leggi della fisica e della gravitazione con un ruolo da protagonisti.

Matera vanta la presenza di uno dei centri di osservazione della Terra più importanti d’Europa: un fiore all’occhiello della space economy che, da luogo propulsore per l’industria dello spazio, può diventare una ulteriore opportunità per la nostra città, il punto apicale di un percorso di esplorazione e di attrazione turistica e didattica.

L’auspicio di Volt è che – adesso che i lavori sono terminati – l’Amministrazione comunale proceda speditamente ad espletare tutte le altre procedure necessarie a rendere fruibile ‘la Città delle stelle’“.