Riceviamo e pubblichiamo una nota del Sindaco di Tursi (MT), Salvatore Cosma:
“Viviamo in questi mesi una situazione difficile dovuta al caro bollette e alla complicata convivenza con il virus.
Da lontano si vede una luce di speranza dovuta al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ma, anche questo, rischia di impantanarsi tra i meandri burocratici di un Paese che ha un distacco tra la classe politica (regionale e nazionale) e i territori.
Non si può più continuare così:
- abbiamo i bilanci da approvare, pensando all’aumento dei costi delle materie prime ed in particolare all’energia che ci farà saltare i conti;
- abbiamo carenze di personale che è andato in pensione con quota 100 che non potrà essere sostituito, come era nella logica del turnover;
- abbiamo da seguire 4 o 5 webinar al giorno per il già citato PNRR che speriamo possa decollare;
- abbiamo piattaforme Covid da controllare, cittadini da tranquillizzare e territori da proteggere;
- abbiamo esperti, professori e tecnici burocrati, che non ascoltano l’urlo di dolore di noi Sindaci e amministratori in trincea.
Noi vogliamo fare, ma metteteci nelle condizioni di poter agire.
Vogliamo continuare a collaborare ma la situazione sta diventando insostenibile e, se gli aiuti non arrivano, non siamo più disposti a tartassare i cittadini e per tutelarli scenderemo anche noi in piazza: adesso, la misura è colma.
Non perdiamoci nelle chiacchiere e nei tecnicismi ma agiamo”.