Antonio, giovane atleta della Basilicata, porta a casa il suo primo titolo internazionale! Complimenti

Da Venerdì 11 Febbraio a Domenica 13 Febbraio si è svolta l’European Cup Open Wako di Kickboxing a Karlovac, Croazia.

A tale competizione hanno partecipato 1650 atleti, i migliori provenienti da ogni parte del mondo.

Alla competizione erano presenti otto atleti lucani che si allenano presso la Dynamic Center Matera, con il maestro Biagio Tralli.

Tra i ragazzi c’era Antonio Musto di Ginestra (PZ) che da molti anni si allena a Matera presso la palestra del Direttore Tecnico della Nazionale Italiana il Maestro Biagio Tralli.

Questi i dettagli della competizione:

“Antonio parte dalla semifinale, dove lo attende il campione Israeliano Igbariye Khaled.

Al suono della campanella, il Ginestrino parte convinto e motivato con dei potenti low kick sulla coscia del suo avversario che lo destabilizzano.

Alla seconda e terza ripresa incomincia a boxare di più il suo avversario e costringe l’arbitro centrale a contare l’israeliano che nulla può fare contro l’atleta lucano.

In questa maniera Musto accede in finale dove lo attende il campione di casa, il Croato Rezo Robert.

Non appena il giudice centrale dà il via, entrambi gli atleti mostrano la loro voglia di portare a casa la cintura del campionato; entrambi iniziano di braccia e chiudono le azioni di gambe.

Alla fine della prima ripresa, Antonio è leggermente in vantaggio, ma ciò non basta per portare a casa la vittoria.

Il D.T.N. dà dei consigli che il Musto esegue alla lettera e nulla può il Croato contro la grande sete di vittoria di Antonio che, grazie alla sua grande determinazione e volontà, porta a casa il suo primo titolo internazionale“.

Il direttore tecnico della Nazionale Italiana, Biagio Tralli, commenta così questa trasferta:

“Sono soddisfatto dei risultati raggiunti considerando il periodo non favorevole al nostro sport per le restrizioni del Covid seguite in Italia.

I nostri ragazzi non hanno potuto affrontare competizioni internazionali come negli altri stati e, nonostante ciò, tutti hanno dimostrato di poter essere competitivi e di essere i protagonisti di questo sport.

I nostri atleti hanno avuto l’occasione di fare un’esperienza di alta caratura tecnica visto l’altissimo livello presente alla competizione e ci auguriamo di fare sempre meglio nelle prossime gare”.