Il punto sul PNRR da parte dell’Amministrazione Comunale di Matera: progetti presentati e in fase di candidatura, strumenti e strategie messe in campo.
L’amministrazione comunale ha al momento candidato progetti per un totale di 35.654.710 euro, dal centro ai borghi, passando dalle periferie.
Di seguito un comunicato con i dettagli:
“Matera si prepara al meglio per la sfida del PNRR, una partita fondamentale che impegnerà tutte le amministrazioni pubbliche nei prossimi anni.
La nostra volontà politica e amministrativa è quella di cogliere a pieno le opportunità che si presentano in questo momento storico, con le risorse del Piano Nazionale di Resilienza e Ripartenza. Risorse che richiedono tempestività e preparazione tecnica da parte degli Enti Locali con bandi sempre più frequenti, scadenze repentine e spesso sovrapposte, a ciò si aggiunge una condizione non sempre idilliaca dello stato del personale di molti comuni italiani, come ha segnalato a più riprese l’ANCI.
L’amministrazione di Matera è partita con ampio anticipo sul fronte del PNRR, già nel 2021 abbiamo programmato una ricognizione del personale affidando ad una società esterna un’analisi e un’ottimizzazione delle risorse umane già impiegate, ricognizione attualmente in corso da parte di questi consulenti esperti.
Abbiamo previsto che vengano messi in campo strumenti fondamentali e necessari per affrontare al meglio la sfida dal PNRR, convinti che ciò rappresenti un momento storico per il futuro della nostra comunità. Uno di questi è la costituzione di una vera e propria task force con l’individuazione di un Coordinatore e di una serie di risorse umane attinte sia all’interno dell’Ente, sia all’esterno da altri Enti in base alle nostre esigenze e alle competenze specifiche di cui avevamo bisogno. La task force è condivisa con la Provincia e costituita da due ingegneri, un geometra e un avvocato.
Abbiamo anche deciso di usare una piattaforma informatica in grado di efficientare la comunicazione e collaborazione, attraverso un software gratuito: Slack, usato in ambito aziendale e nel lavoro in team. Ci siamo inoltre preoccupati di programmare alcuni tavoli di ascolto dedicati, uno con le associazioni di categoria presso l’HUB di San Rocco, coi sindacati, uno con i dirigenti scolastici e con i consiglieri comunali. Da mesi l’amministrazione comunale ha posto tra le priorità il rafforzamento della macchina comunale e delle risorse umane impiegate con nuove procedure concorsuali, anche per fronteggiare al meglio gli impegni del Piano Nazionale. Sono in fase ormai avanzata i concorsi per molte nuove figure professionali, con le prove per la maggior parte espletate, nuove figure professionali ormai individuate che stanno per rinforzare la sede di Via Moro: 10 amministrativi, 2 assistenti contabili, 2 architetti, 3 ingegneri, 1 dirigente all’urbanistica, 1 specialista informatico, 3 geometri, 2 disegnatori CAD, 1 ingegnere gestionale, 1 esperto in Cultura, Turismo e Cinema, 1 specialista in Servizi Contabili.
In merito ai progetti presentati per il PNRR, il Comune di Matera aveva già candidato due importanti progetti sulla rigenerazione urbana, superando l’ammissione al finanziamento, quello del Parco del Campo per 12.650.000 e quello del PiNQA per Matera Sud – 15.000.000 di euro. Per quest’ultimo insieme all’ANCI nazionale, ci stiamo adoperando affinché per tutti i comuni vincitori del PiNQA venga confermata la totalità del finanziamento previsto.
Per quanto riguarda la Missione 4 (istruzione e ricerca), Matera ha candidato la palestra per la scuola di via Lucrezio per un importo di 650.000 euro, la mensa della scuola di via Guida per 700.000 euro, la palestra della scuola di via D’Alessio 770.000 euro, la riqualificazione della scuola materna di via D’Alessio 670.000 euro, il polo dell’infanzia al Borgo La Martella per 731.000 euro, un nuovo asilo nido per l’area lottizzata di Quadrifoglio per 1.040.000 di euro. A questi investimenti, si aggiungono la messa in sicurezza ed efficientamento energetico per quegli interventi già programmati, uno alla scuola di Via Grieco I.C. Bramante per un importo di 1.185.000 euro e un altro alla Minozzi, 1.565.000 di euro, entrambi da fondi del Ministero degli Interni.
Per quanto concerne la Missione 2, quella della Transizione ecologica linea B, l’amministrazione ha candidato l’ambizioso e innovativo progetto della lombricompostiera “Fertiam” che consiste nella realizzazione di un intervento di trasformazione in compost delle frazioni organiche degli scarti ortofrutticoli e il loro successivo impiego tramite lombricomposti come ammendante. Il finanziamento richiesto in questo caso è di 1.069.950 euro.
Infine sono in previsione da candidare entro la metà di marzo nella Missione 2 del PNRR un progetto di Ecostation, quindi eco-compattatori della plastica con premialità, per un totale di 373.760 euro; nella Missione 2 della Cultura 4.0 l’amministrazione candiderà, sempre entro il 15 marzo, la riqualificazione del Parco del Castello per 2 milioni di euro nell’ambito del bando di valorizzazione dei Parchi e giardini storici vincolati ed un altro progetto per un bando sui beni confiscati alle mafie, candidando un immobile nei Sassi per attività legate all’imprenditorialità al femminile che può coniugarsi o alternarsi alle attività imprenditoriali di artigianato della casa circondariale di Matera. Altri progetti si stanno candidando da parte sempre dell’amministrazione comunale di Matera nella missione 5 del PNRR sulle politiche di inclusione sociale, di cui daremo aggiornamenti e approfondimenti in seguito.
Al momento il finanziamento totale richiesto da parte del Comune è per un totale di 35.654.710 di euro, naturalmente attendiamo di partecipare ancora ad altri bandi che usciranno nelle varie missioni, cercando nel rispetto dei requisiti, spesso stringenti, di adeguarli alle maggiori criticità ed esigenze della comunità”.