“Billie Joe Armstrong è a Viggiano. Sembrava impossibile ed invece il sogno si è realizzato!”, con queste parole il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala ha annunciato ieri l’arrivo della star americana in Val d’Agri.
Lo scorso 16 Febbraio avevamo parlato delle origini lucane della celebrità americana Billie Joe Armstrong.
Il leader della rock band californiana “Green Day”, Billie Joe Armstrongne aveva dato notizia pubblicando su Instagram i certificati di battesimo dei suoi trisavoli: Pietro Marsicano e Teresa Nigro entrambi nativi di Viggiano.
I trisavoli di Billie Joe Armstrong, emigrarono da Viggiano negli Stati Uniti nella seconda metà dell’800 (probabilmente nel 1869) per poi stabilirsi in California a Berkeley.
Il loro primo figlio Andrew Marsicano ebbe una figlia Frances Myrtle Marsicano che dette alla luce Andrew Marsicano Armstrong, padre di Billie Joe Armstrong.
Pochi mesi fa lo staff del fanclub italiano dei Green Day inviò alla nostra Redazione una comunicazione dalla quale emergeva il desiderio di Armstrong di tornare nei luoghi d’origine dei suoi antenati italiani: Viggiano.
La celebrità americana ha mantenuto la sua promessa ed è arrivato ieri in Basilicata (accompagnato dalla moglie Adrianne Nesser) per conoscere i luoghi d’origine dei suoi avi.
Oggi la celebrità ha vissuto momenti intensi visitando i luoghi più suggestivi di Viggiano e non poteva mancare la tappa al Sacro Monte per la visita alla Madonna Nera.
Poco fa gli è stata conferita la cittadinanza onoraria dal sindaco di Viggiano dinnanzi ad un pubblico di cittadini curiosi e ad un esercito di fans impazziti che hanno affollato il centro della Val d’Agri per vedere da vicino il loro idolo.
Durante la cerimonia Billie Joe Armstrong ha affermato di essere stato colpito dalla bellezza di questo luogo e dall’accoglienza ricevuta promettendo che sicuramente a Viggiano ritornerà.
Di seguito la foto postata dal sindaco di Viggiano in cui è ritratto mentre brinda con Billie Joe Armstrong e alcuni momenti della visita della celebrità a Viggiano e il conferimento della cittadinanza onoraria