“Non c’è più tempo per tergiversare e non si può aspettare che termini la crisi politica, se mai finirà, che potrebbe invece portare alla fine della legislatura.
In linea con le azioni che stiamo mettendo in campo per richiamare a responsabilità il Presidente Bardi e il governo regionale in merito al sostegno al comparto agricolo, dopo aver condiviso il testo di Agrinsieme, sono stato al fianco degli agricoltori alla manifestazione di protesta e proposta che si è tenuta ieri, domenica 20 marzo a Scanzano Jonico insieme a Cia di Basilicata e anche oggi a Potenza, davanti al palazzo regionale con Coldiretti per chiedere misure anticrisi immediate”.
Così il capogruppo di Italia Viva, Luca Braia, che aggiunge:
“Prima di tutti, da settimane, abbiamo posto i temi della crisi che sta investendo la nostra agricoltura.
Come gruppo consiliare Italia Viva, insieme al collega Mario Polese, abbiamo presentato una proposta di legge per il ‘Sostegno alle aziende agricole’ che stanno pagando un prezzo molto alto e che rischiano di abbandonare i campi con conseguenze nefaste anche legate al dissesto se non si risolve il problema del rincaro del costo, tra gli altri, del carburante agricolo, dei fitofarmaci, dei fertilizzanti, del foraggio.
Abbiamo denunciato il ritardo assurdo dei pagamenti dei danni delle calamità 2013, 2018, 2019, 2021 per 11 milioni di euro e dei danni da fauna selvatica per 3 milioni di euro, così come abbiamo sollevato da tempo il tema del mancato cofinanziamento regionale alle filiere agroalimentari per circa 20 milioni di euro, senza i quali non si possono chiudere le rendicontazioni.
Nel combinato disposto dell’elevato numero di cinghiali sul territorio di Basilicata e della proliferazione in parallelo della ‘peste suina’, abbiamo chiesto inoltre che vengano adottati metodi straordinari per affrontare l’emergenza, attraverso una dettagliata e articolata mozione urgente sui temi della sovrappopolazione dei cinghiali e la relazione degli stessi con la peste suina.
Abbiamo denunciato i ritardi nei pagamenti dei danni da calamità e da fauna selvatica.
Per tutte queste ragioni siamo accanto ad agricoltori e allevatori nelle due manifestazioni, quella di Scanzano e quella di Potenza, dove presentiamo e riportiamo le nostre istanze affidando al neo insediato Assessore Baldassarre il compito di dimostrare che il cambio di passo fino ad oggi solo auspicato, millantato ma sempre tradito, possa essere visibile, dal momento che il suo predecessore Fanelli per nulla incisivo a partire da questi argomenti”.