“La decisione della Commissione Europea di autorizzare un nuovo quadro temporaneo sugli aiuti di Stato per sostenere le imprese europee e i settori più colpiti dal caro energia, che fa seguito alla guerra in Ucraina, apre un nuovo scenario di buone prospettive e benefici per imprenditori e cittadini al quale ho lavorato, per anni, da assessore al Dipartimento Attività Produttive e nella commissione degli assessori regionali”.
È quanto afferma il consigliere regionale Francesco Cupparo riferendo che:
“Se gli Stati membri dell’Ue vogliono realmente ridurre al minimo l’impatto del forte aumento dei costi dei fattori di produzione, possono immediatamente introdurre regimi per concedere fino a 400 mila euro per ciascuna impresa colpita dalla crisi.
Poi, possono dare un sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati: sono queste le condizioni che ho perseguito sin dalla prima ondata della pandemia a marzo del 2020 quando ho scritto alla Commissione Europea sollecitando proprio una modifica immediata e temporanea del quadro di riferimento comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento a seguito della situazione di crisi economica, finanziaria e ridotta disponibilità di liquidità determinata dall’emergenza da Covid 19.
Contestualmente agli Avvisi Pubblici di aiuti alle imprese e lavoratori autonomi che abbiamo approvato in due anni per circa 200 milioni di euro, ho sempre sostenuto la necessità di intervenire con aiuti di Stato semplificati e proporzionati.
Finalmente, come ha riconosciuto la vicepresidente Ue, Margrethe Vestager, sarà consentito alle Amministrazioni Pubbliche che concedono gli stessi aiuti di Stato di attuare misure di sostegno alle imprese efficienti ed efficaci che hanno resistito nei due anni di terribile crisi pandemica.
Sollecito adesso il nuovo assessore alle Attività Produttive Gerardo Bellettieri ad individuare con gli uffici dipartimentali strumenti e modalità per facilitare l’attuazione della nuova normativa comunitaria per produrre, al massimo, gli effetti sperati”.