Montalbano Jonico sbarca a Milano con il sindaco Marrese, l’assessore Nesi e la guida escursionistica Lombardi! Ecco i dettagli

“Più di quello che ti aspetti”.

Con questo slogan la città di Montalbano Jonico partecipa alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano per pubblicizzare il suo territorio, le ricchezze enogastronomiche e la sua proverbiale ospitalità.

Fa sapere in proposito l’amministrazione comunale:

“Non solo i calanchi, con la splendida Riserva Regionale, i percorsi naturalistici e i paesaggi mozzafiato, ma anche Tempa Petrolla, i fossili che raccontano dell’evoluzione della terra e un centro storico vivo che propone un turismo ‘lento’ e di qualità.

Per non parlare dell’esperienza particolare da vivere con le ‘Nonne Chef’, allo stesso tempo esaltazione delle prelibatezze enogastronomiche del territorio e simbolo del legame con esso.

A Montalbano Jonico il ‘tempo dura quanto vuoi’.

Ed è proprio questo il messaggio che il sindaco, Piero Marrese, l’assessore Ines Nesi e la guida escursionistica Porzia Lombardi, intendono veicolare alla Bit di Milano, dove presenteranno l’offerta turistica del centro jonico, che si completa anche con le splendide spiagge dello Jonio, a soli dieci minuti di distanza, e tante altre cose da vedere e da gustare per potersi distrarre dalla routine e dallo stress della vita quotidiana.

Ha dichiarato il sindaco, Piero Marrese:

“A Milano portiamo la nostra idea di turismo e di offerta turistica legata indissolubilmente al territorio.

A nostri giudizio, infatti, il territorio e i suoi prodotti sono elementi che si completano a vicenda e raccontano la nostra Montalbano Jonico”.

L’assessore comunale Ines Nesi ha infine sottolineato:

“È un’importante vetrina quella della Bit per trasmettere al turista l’idea che a Montalbano Jonico c’è tanto da vedere e da respirare, al punto che la vacanza non dura un solo giorno, ma tutto il tempo che il turista vuole.

L’obiettivo è anche quello di rinsaldare il legame tra i calanchi e i prodotti a marchio De.Co, che sono il frutto del territorio montalbanese”.