Cantina di Venosa è salita sul podio degli Oscar Green della Coldiretti che si sono svolti a Roma alla vigilia della Giornata mondiale della Terra nel primo salone della creatività Made in Italy, con le rivoluzionarie novità ideate dai giovani nelle campagne per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica al Paese di fronte alla crisi scatenata dalla guerra.
In particolare, grazie ad un progetto di Cantina di Venosa che punta all’innovazione dell’agricoltura 4.0, l’Enologo Donato Gentile è risultato il vincitore nella categoria Impresa Digitale.
“In Basilicata i vigneti dell’Aglianico del Vulture sono osservati giorno e notte dal satellite che raccoglie un flusso continuo di dati sulle condizioni del terreno, sulla crescita delle viti, sul clima, in tutte le stagioni.
Restituisce – spiega L’Enologo – modelli di calcolo che, per i viticoltori, si traducono in messaggi che aiutano a realizzare una migliore gestione Agronomica dei Vigneti.
Si tratta di dati fondamentali per assicurare la perfetta crescita dei grappoli, ma sono numerosi e diversi i fattori che incidono sul perfezionamento del modello che, stagione dopo stagione, annata dopo annata, costituiscono una banca dati in grado di affinare la conoscenza.
Servirà a produrre un vino di Alta qualità, ma anche i viticoltori del futuro.
Gentile ha voluto dedicare il premio “ai nostri nonni che ci hanno aperto la strada per il nostro futuro e oggi noi stiamo gettando le basi per il futuro dei nostri figli”.
Soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto è stata espressa dal presidente di Cantina di Venosa Francesco Perillo e dal direttore Antonio Teora, per i quali si tratta di “un risultato che premia l’impegno dei nostri giovani e che dimostra come l’innovazione è la chiave del successo”.