Confapi Matera denuncia:
“Per l’esecuzione del servizio di manutenzione delle aree verdi della città di Matera, l’Amministrazione Comunale lascia fuori le imprese locali.
Già nei mesi scorsi Confapi Matera aveva segnalato al Comune che i bandi di gara sono scritti in modo da impedire, di fatto, la partecipazione delle aziende locali, a causa dei fatturati rilevanti richiesti.
Tuttavia, nonostante i ripetuti solleciti, fatti in occasione del nuovo programma triennale di sistemazione del verde pubblico, l’Amministrazione prosegue nel suo atteggiamento inteso a richiedere requisiti che nessuna impresa del territorio possiede, trincerandosi dietro una presunta adeguata capacità tecnica, economica e finanziaria a eseguire il servizio.
In realtà, per la tipologia delle aziende coinvolte, cioè cooperative sociali che impiegano lavoratori svantaggiati, questi requisiti di fatturato triennale sono posseduti da pochissime imprese a livello nazionale.
Confapi Matera non contesta la legittimità della procedura, ma rifiuta la scelta politica fatta dall’Amministrazione Comunale che, disattendendo gli impegni presi e vanificando le aspettative createsi col programma del verde, non solo esclude di fatto le imprese locali dai bandi odierni, ma ne preclude la partecipazione anche per il futuro, perché fra tre anni queste aziende non saranno ugualmente in grado di partecipare alle gare e quella che poteva essere un’opportunità per il territorio, diventa invece un boomerang.
L’azione dell’Associazione è tesa a creare un processo virtuoso di crescita delle aziende locali.
Invece, con questa decisione dell’Amministrazione Comunale, che delude fortemente, s’impedisce con certezza questa crescita perché gli appalti saranno aggiudicati a imprese esterne e le nostre aziende resteranno semplici subappaltatrici perché non potranno acquisire il requisito indispensabile del fatturato.
Il programma triennale del verde pubblico aveva tutti i presupposti per uno sviluppo del territorio e della qualità degli interventi; con la scelta politica fatta dall’Amministrazione Comunale, invece, viene impedito di cogliere questa opportunità per cui alla fine del triennio non ci sarà alcuna crescita.
Anzi, in tal modo viene fortemente pregiudicata la sopravvivenza delle imprese del territorio.
Confapi Matera ricorda che il servizio di manutenzione delle aree verdi viene svolto da cooperative sociali di categoria B che, in quanto tali, impiegano personale cosiddetto svantaggiato, cioè categorie protette, e che quindi avrebbero bisogno di maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale.
Confapi Matera contesterà in tutte le sedi competenti questa scelta politica, ricordando che in passato le aziende del territorio hanno sempre svolto egregiamente tale servizio, contribuendo all’inserimento nel mondo del lavoro di tante persone c.d. svantaggiate, quindi svolgendo un importantissimo ruolo sociale.
E per questo motivo questa scelta politica viene ritenuta dall’Associazione quanto mai inopportuna”.