Da ieri, domenica 1° maggio, addio praticamente ovunque al Green pass, mentre resterà in vigore, almeno fino al 15 giugno, l’obbligo di mascherina in molti posti al chiuso.
In altri luoghi, soprattutto sul lavoro e in chiesa, l’uso delle protezioni sarà ‘raccomandato’.
Ecco tutte le novità, alcune già previste dal decreto del 24 Marzo, altre, in particolare la proroga dell’obbligo di mascherina in alcuni contesti, inserite ieri nell’emendamento approvato alla Camera recepito dall’ordinanza del ministro Speranza arrivata Giovedì sera.
Vediamo cosa è cambiato da ieri
- Nei luoghi di lavoro
Il Green Pass non sarà più richiesto, non vi sarà differenza tra vaccinati e non vaccinati.
Non sono più obbligatorie nemmeno le mascherine, che però restano fortemente raccomandate.
I datori di lavoro potranno comunque decidere di lasciare l’obbligatorietà dei dispositivi di protezione per i propri dipendenti.
Non ci sono differenze tra pubblico e privato, ma il ministro della Pa Renato Brunetta ha inviato una circolare con alcune indicazioni: l’uso delle mascherine Ffp2 è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e nei casi in cui non si possono evitare gli assembramenti.
- Al ristorante
Eliminato l’obbligo di Green Pass e di mascherina, sia nei locali all’aperto sia in quelli al chiuso.
Non è più previsto l’obbligo nemmeno per i dipendenti: anche in questo caso dipenderà dalle decisioni del datore di lavoro.
Lo stesso vale per i bar, dove decade ogni distinzione tra consumazione al tavolo e seduti.
- Nei negozi e nei supermercati
Anche in questi contesti addio al Green Pass e alle mascherine.
- Nei musei
Ancora obbligatorio indossare la mascherina al chiuso nei musei e nelle mostre, mentre nei siti culturali all’aperto non sarà più necessario.
- In albergo
Stop al Green pass e alla mascherina negli hotel o in generale nelle strutture ricettive.
Lo stesso vale per ristoranti, palestre, piscine e centri benessere degli alberghi.
- Sui mezzi pubblici
Fino al 15 giugno mascherina obbligatoria a bordo dei mezzi a breve e a lunga percorrenza, come bus, tram, metropolitane, treni, navi, traghetti e aerei.
Negli stessi luoghi però non si dovrà più esibire il Green pass.
- Per i viaggi
Il Green pass base verrà ancora richiesto per l’ingresso nei Paesi dell’Ue.
Lo stesso per chi arriva o rientra in Italia, che dovrà avere un certificato verde base.
Con un’altra ordinanza del ministro Speranza cade invece l’obbligo di compilare il modulo Plf (Passenger locator form).
- Quando è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2
Rimane l’obbligo di mascherina al chiuso per i visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, negli ospedali, nelle residenze sanitarie, negli hospice e nelle strutture riabilitative.
A scuola è ancora necessario indossare la mascherina fino alla fine dell’anno scolastico.