“In vista della prossima convocazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, nonostante nel mio contegno non si ravvisino gli estremi delle previsioni di cui al comma quinto dell’articolo 59 del Regolamento interno del Consiglio regionale, comunico l’intenzione di astenermi, a titolo di autocensura, dalla partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni per due settimane a decorrere dalla data di ieri, rinunciando ai corrispondenti emolumenti”.
Lo scrive il consigliere regionale Rocco Leone (Fratelli d’Italia) in una lettera inviata ai componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata, dopo una sua espressione sessista nei confronti dell’assessore regionale alle infrastrutture carpita in Aula consiliare durante le operazioni di voto.
Afferma Leone:
“Rinnovo le scuse all’assessore Merra e, in genere, a tutte le donne, alle mamme e ai lucani e all’intero Consiglio regionale, già espresse in una nota questa mattina e sono pronto da uomo delle istituzioni a pagare le conseguenze della leggerezza nel pronunciare quella pessima frase”.