Si legge in una nota dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata:
“In merito a quanto avvenuto durante la seduta consiliare del 2 Maggio scorso, e che ha visto come protagonista il consigliere regionale Rocco Leone, dopo aver stigmatizzato l’episodio, il 4 Maggio è stata convocata una riunione straordinaria dell’Ufficio di Presidenza, al fine di valutare le possibili azioni disciplinari da intraprendere.
In tale sede è emersa l’esigenza di richiedere un parere all’Ufficio Legislativo del Consiglio, per valutare l’applicabilità dell’art. 59 del Regolamento, il quale ha comunicato l’inapplicabilità di detto articolo al caso di specie.
In relazione alla vicenda, la Commissione regionale Pari Opportunità ha formalmente richiesto una seduta straordinaria del Consiglio regionale, congiunta con la Commissione stessa.
A tal proposito si è evidenziato l’impossibilità, perché non prevista dallo Statuto, di convocare sedute consiliari congiunte, ancorché con altri organismi consiliari.
Peraltro, una richiesta di seduta straordinaria del Consiglio non può che formalmente pervenire nei modi e termini previsti dallo stesso Statuto.
Nel prendere atto di questa impossibilità e reputando di grande importanza la richiesta di approfondimento delle tematiche emerse da quanto accaduto, l’Ufficio di Presidenza conferma la propria disponibilità a collaborare con la Crpo mettendo in campo iniziative che possano mantenere alta l’attenzione su un tema tanto importante quale quello in questione”.