In arrivo un ulteriore allentamento delle misure anti covid.
Da lunedì 16 Maggio, infatti, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina sui voli nell’Unione europea.
Lo hanno stabilito l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
Il dispositivo di protezione non sarà più obbligatorio nemmeno negli aeroporti.
La disposizione, tuttavia, non dovrebbe trovare immediata applicazione in Italia.
Per chi parte e arriva nel nostro Paese vale l’ordinanza di fine Aprile del Ministro della Salute Roberto Speranza che ha prorogato fino al 15 Giugno l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza compresi gli aerei.
In viaggio, le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione ma il green pass nella sua forma “base” continuerà a essere necessario per l’ingresso nei Paesi dell’Ue.
Lo stesso per chi arriva (o rientra) in Italia: servirà ancora il green pass base, ossia anche solo con tampone.
Con un’altra ordinanza del ministro Speranza cade invece l’obbligo di compilare il modulo Plf (Passenger locator form), il modulo utilizzato dalle Autorità Sanitarie per i viaggi.
L’Italia si è allineata così alla scelta di Paesi come la Grecia, tra le prime a rimuovere l’obbligo, anticipando sui tempi altri paesi come la Francia.
Il certificato Covid digitale è obbligatorio in Germania, Francia, Austria, Spagna, Portogallo e Italia dove il 28 Aprile il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza che proroga al 31 Maggio le attuali misure per gli arrivi dall’estero, sicché i turisti stranieri e gli italiani che ritornano a casa devono continuare a esibire il pass da vaccinazione o guarigione.
O in alternativa un tampone antigenico o molecolare.
La maggioranza dei Paesi Ue ha invece eliminato le restrizioni anti-Covid.
Per entrare in Danimarca, Norvegia, Svezia, Irlanda, Croazia, Slovenia, Grecia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Svizzera, Lussemburgo i viaggiatori non sono tenuti a fornire prova di vaccinazione, guarigione dal Covid o test negativo.