Riparte il Progetto Musicale di Fidas Giovani Rotondella, un’esperienza cominciata nel 2015 per coinvolgere i giovani attraverso la musica, e accoglierli nella famiglia di donatori di sangue.
Lo scorso 12 maggio, nella Biblioteca Comunale di Rotondella, con la partecipazione dell’Assessore Carmen Tufaro, Fidas Rotondella ha consegnato in comodato d’uso gratuito un basso elettrico al giovane quindicenne Maksym Myronov, in fuga dall’Ucraina a causa della guerra e ospite, con la sua famiglia, a Rotondella.
Un momento di accoglienza e inclusione che non conosce confini e, insieme ai volontari Davide Accettura e Antonella Tarantino, è partita un’improvvisazione sulle note di Zombie, brano iconico del gruppo The Cranberries diventato un inno alla pace.
La madre, Yevheniia Myronova, con grande commozione, ha ringraziato di cuore per l’opportunità salutando i presenti.
Un particolare ringraziamento da parte dell’associazione va a Lidia Malanca, volontaria che ha svolto il ruolo di traduttrice.
Così Rosanna Persiani, Presidente di Fidas Rotondella:
“Promuoviamo la cultura del dono del sangue e della solidarietà.
Il Progetto Musicale è un modo per aggregare i giovani con un linguaggio a loro familiare, per stimolarli non solo ad essere attivi nel tessuto sociale, ma soprattutto a scegliere corretti stili di vita, attraverso la condivisione, la tutela della salute e l’amore per il prossimo.
Il Progetto è aperto a tutti, di qualsiasi età.
Sono partiti in due, tra cui l’attuale responsabile del gruppo Fidas Giovani Rotondella, Davide Accettura, musicista e donatore.
Negli anni si sono aggiunti altri elementi, e il loro palcoscenico principale è stato sempre il tradizionale appuntamento estivo Buon Compleanno 18enne, che finalmente potremo riprendere in agosto, fermo alla XX edizione causa Covid”.
L’associazione non si è fatta sfuggire l’appello lanciato sui social: uno storico donatore, Giovanni Falcone, il quale si è speso per far accogliere due famiglie ucraine a Rotondella e che ha compreso il potenziale di Maksym (studia contrabbasso da 5 anni) era alla ricerca di un basso elettronico.
L’intero consiglio direttivo di Fidas ha fatto propria la richiesta e, senza esitazione, non solo ha fornito lo strumento, ma ha inserito il giovane all’interno del gruppo.
Tutti si augurano che Maksym e la sua famiglia possano tornare a casa al più presto, nel frattempo Fidas Rotondella e l‘intera comunità rotondellese si prodigano affinché possano sentirsi accolti e parte integrante della cittadina.