Un censimento di tutti i punti luce della pubblica illuminazione presenti sul territorio regionale, per centralizzare l’informazione dei dati illuminotecnici e di consumo dell’intero territorio, condurre un audit su ciascun impianto e individuare gli interventi di efficientamento energetico necessari.
E’ lo scopo della “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di realizzazione del catasto pubblica illuminazione Basilicata inclusa la realizzazione di un censimento in accordo alla specifica PELL IP e l’esecuzione di diagnosi energetiche e auditing sugli impianti di pubblica illuminazione presenti nel territorio dei 131 Comuni della Regione Basilicata di proprietà dei Comuni e delle Province”, predisposta dal settore “Risparmio, efficienza e certificazione energetica dell’Ufficio Energia”.
Come si apprende da una nota di Regione Basilicata:
“Tutti gli atti tecnici ed amministrativi sono stati inviati alla Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata, che a breve procederà con l’avvio della gara.
Requisito richiesto per questo servizio è la gestione e implementazione della pubblica illuminazione sulla piattaforma PELL (Public Energy Living Lab), l’infrastruttura proposta dall’ENEA sulla quale vengono veicolati i dati e le informazioni indispensabili per innovare i modelli gestionali e i servizi urbani.
L’importo dell’appalto a base d’asta è di 983.870,96 euro iva inclusa.
L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La pubblica illuminazione costituisce un costo consistente a carico del bilancio delle pubbliche amministrazioni, pari a circa il 60% dei consumi elettrici.
Con questa procedura sarà individuato l’operatore che dovrà censire tutti gli impianti e, attraverso apposite centraline, dovrà verificare quando sono energivori.
Una base dati fondamentale per poter poi investire su quelli più vetusti e renderli più green“.