Una manifestazione di interesse da parte di aziende lucane operanti nel settore dell’agricoltura, e disposte ad ospitare 60 tirocini extracurriculari a favore di altrettanti lavoratori extracomunitari regolarmente soggiornanti nel territorio della Regione Basilicata.
E’ quanto si propone l’Avviso pubblico approvato dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, con deliberazione direttoriale n. 45 del 12 Maggio scorso, e ora pubblicato sul sito web dell’Agenzia.
Il direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi, ha commentato al riguardo:
“Si tratta di una attività molto articolata e di grande portata sociale collegata a due progetti: ‘SU.PR.EME. ITALIA‘, applicazione dell’iniziativa Su.Pr.Eme approvata dalla Commissione Europea – Direzione generale Migrazione e Affari Interni – nel 2019, e ‘PIU’ SU.PR.EME‘, complementare alla prima.
Per entrambi i progetti che si inseriscono nel Piano Straordinario Integrato di interventi finalizzato a sostenere il sistema delle autorità regionali e locali le cui aree hanno un gran numero di migranti e insediamenti urbani/rurali illegali, l’obiettivo non è solo quello di contribuire a contrastare il gravissimo fenomeno dello sfruttamento della manodopera degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate del Mezzogiorno.
Le iniziative che saranno avviate, con il coinvolgimento delle imprese locali, puntano infatti a contenere l’emarginazione e la vulnerabilità dei lavoratori extracomunitari, e a rispondere ad un fabbisogno del territorio: da una parte, infatti, si favorirà una vera e propria inclusione sociale anche attraverso forme di addestramento di mestieri in agricoltura, e dall’altro si fornirà un contributo mirato alla carenza di mano d’opera specializzata più volte manifestata dalle aziende agricole.
L’Avviso, allora porterà a creare una vera e propria short list, un breve elenco di Aziende, Cooperative sociali (comprese quelle ai sensi dell’art.381/91), Enti no profit in genere, Raggruppamenti e Consorzi del settore agro-alimentare operanti nel territorio della Regione Basilicata.
Aziende “eccellenti” che dovranno essere in possesso di specifici requisiti ed essere disponibili ad ospitare tirocini extracurriculari per immigrati, per almeno due mesi e 80 ore mensili, sui trattamenti fitosanitari, sulle tecniche di potatura per gli oliveti, come vivaisti addetti alle serre, sulle tecniche di potatura della vite, sulla guida delle macchine agricole o come addetti alla cura degli animali.
Mi preme sottolineare il grande valore di questa iniziativa, che rappresenta tra l’altro un tassello importante del percorso di educazione alla legalità nel quale sono coinvolte istituzioni, operatori e migranti.”