La vicenda dell’Ex Auchan non trova ancora un epilogo positivo.
La moglie di un ex lavoratore non ci sta e denuncia come sulla Vertenza EX AUCHAN si siano sentite “solo belle parole” finora.
Ecco la sua lettera giunta alla nostra Redazione:
“Ex Auchan dimenticata da tutti.
Nonostante i miei vari appelli, come direbbe qualcuno: ‘Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare”.
Istituzioni, Regione, Margherita/Conad amate ripetere: ‘Stiamo lavorando per voi!’.
Vi basta pronunciare questa frase per risollevare la nostra situazione?
Vorrei tanto che le cose s’invertissero, solo per un paio di giorni: solo così, forse, cerchereste di smuovere quello che per voi oggi risulta complicato e difficile.
Fra qualche giorno, giustamente, dopo tanto lavoro bisogna pensare alle vacanze.
Sì, perché voi fortunatamente avete un lavoro che vi fa tornare a casa dai vostri figli stanchi, ma orgogliosi.
Invece noi in ‘ferie forzate da oramai due anni ma non al mare …’, anzi in casa a logorarci ogni giorno che passa.
La mia rabbia, la mia delusione in ciò che credevo si è trasformata in rassegnazione; ormai le notti insonni si accompagnano alla consapevolezza che tutto questo assenteismo della Regione non ci porterà alla risoluzione della nostra drammatica situazione.
Speravo, anzi mi illudevo, che qualcuno prendesse ‘a cuore’ la nostra situazione ma, ad oggi, vedo e leggo solo falsità.
Siamo stanchi di aspettare.
Vogliamo Lavorare“.