Dopo le voci sulla possibile assenza dei Cavalieri dai festeggiamenti della Festa della Bruna, Patrona della città dei Sassi, il Movimento 5 Stelle scrive al Questore di Matera:
“Egr. Sig. Prefetto, Gent.mo sig. Questore,
da oltre 600 anni, le celebrazioni in onore di Maria SS della Bruna, rappresentano per i materani il momento di massima espressione della cultura locale, della partecipazione collettiva alle tradizioni religiose.
Da sempre, l’organizzazione delle celebrazioni, ha visto un ampio dibattito sul tema della sicurezza e delle responsabilità.
Il tempo che stiamo vivendo pone seri interrogativi che non devono mortificare la voglia dei cittadini di dedicarsi in ogni forma alla SS patrona.
I fuochi pirotecnici, la difesa del Carro trionfale da parte dei Cavalieri e degli Angeli del Carro, sono momenti iscritti nel DNA delle famiglie della città.
Essere componenti di queste organizzazioni è motivo di orgoglio.
E’ innegabile che, come tutte le ricorrenze patronali, il 2 luglio vive dei momenti di enfasi e di appassionata vicinanza ai simboli della festa.
E’ altrettanto vero che da oltre 600 anni, come recita il detto dialettale che chiude i festeggiamenti “a mogghj a mogghj a quonn cj vajn”, cioè un momento dopo la fine della festa già si inizia a pensare a quella dell’anno successivo, comunque essi siano andati.
Riteniamo pertanto, quali portavoce del Movimento 5 Stelle Matera e rappresentanti eletti dai cittadini materani, di chiedere, con la presente, un incontro per un sereno confronto e per provare a contribuire ad addivenire allo scioglimento dei legittimi dubbi su alcuni momenti particolari ‘del nostro giorno più lungo’, certi che ogni cosa possa essere giustamente interpretata e possa essere rispettato il volere della città e dei cittadini.
In attesa di un cortese, quanto celere, cenno di riscontro porgiamo distinti saluti”.