“Da notizie di stampa abbiamo appreso della conclusione dell’iter relativo all’avviso pubblico per l’attribuzione di incarico quinquennale di Direttore della Struttura Complessa di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’ASM“.
E’ quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, che aggiunge:
“Ho interrogato l’Assessore alla Sanità per conoscere, tra l’altro, le motivazioni secondo le quali l’Azienda Sanitaria Matera, potendo contare su un Dirigente Avvocato interno, ed avendolo già interpellato, ha ritenuto rivolgersi ad un professionista esterno (iscritto all’albo aziendale solo qualche giorno prima dell’incarico), con il conseguente aggravio di costi, tra l’altro oltre i minimi tariffari, e la inevitabile mortificazione professionale dell’Avvocato aziendale.
Si continua nel fare scelte che sono di dubbia coerenza con le prescrizioni di cui al D.M. 70 del 2015.
La questione non è soltanto di natura giuridica, ma ha anche una natura politica perché si continuano ad effettuare scelte in assenza di un piano sanitario regionale.
Dopo le invettive in Consiglio regionale tra l’ex assessore alla Salute Rocco Leone ed il Presidente Bardi non se ne è saputo più nulla.
Nonostante le ripetute sollecitazioni, non si vogliono ascoltare i consigli provenienti dalle minoranze.
Dal nostro punto di vista è inopportuno compiere scelte in sanità che potrebbero preordinare quello che l’annunciato nuovo piano sanitario regionale dovrà prevedere.
Al riguardo ci aspettiamo che il nuovo Assessore alla Sanità batta un colpo, perché dalla nomina del cosiddetto ‘like Fanelli’ il senso di smarrimento che vive la sanità lucana è sotto gli occhi di tutti”.