Tantissima partecipazione, nella piazza di Garaguso, per la presentazione del documentario: “La transumanza in Basilicata”, una storia vera curata nella regia da Mario Raele prodotto da Giuseppe Scavetta, originario di Garaguso ma residente in Francia, realizzato da RVM Brodcast, riprese aeree Vincenzo Sidonio.
A promuovere l’evento è stata l’amministrazione comunale che alla fine della proiezione del film-documentario ha aperto un dibattito tematico con l’intervento:
- del sindaco Francesco Auletta,
- del vicesindaco Giralamo Costanzo,
- di Giuseppe Scavetta,
- del presidente regionale della CIA Giannino Lorusso,
- per le conclusioni l’esperto di transumanza il veterinario dottor Rocco Giorgio.
Tra gli ospiti alcuni allevatori, Mario e Andrea Santamaria e Gaetano Scarilli, che hanno concesso le riprese e che con la loro testimonianza diretta hanno emozionato la piazza con alcuni dettagli di questo mestiere antico, fatto di tanta fatica, ma allo stesso tempo ricco di valori e tradizioni che segnano quell’attaccamento al territorio e l’amore per gli animali e la propria terra.
Ha esordito Francesco Auletta:
“Gli allevatori sono i veri custodi dei boschi e va dato loro tutto il sostegno, altrimenti questo antico mestiere rischia di perdersi.
Con le loro mandrie nel passaggio da un comune all’altro nelle zone più impervie, riescono a tenere sotto controllo un territorio dove ormai nessun più ci arriva.
Un patrimonio storico culturale di una tradizione antica che va salvaguardato nel suo insieme.
Nei prossimi giorni mi farò portavoce con altri soggetti istituzionali affinchè si possa progettare il ripristino di tratturi per garantire il passaggio delle mucche.
Salvaguardare l’ambiente passa anche attraverso azioni politiche amministrative che non devono trascurare nessun dettaglio.
Un ringraziamento a Giuseppe Scavetta che nella sua azione di promozione di Garaguso e della Basilicata tutta, ha prodotto questo documentario che non solo sarà una vetrina di pubblicità per la nostra terra ma sarà lo stimolo necessario per tenere accesi i riflettori sul mondo lavorativo dell’agricoltura”.
“Preparate i passaporti”.
Ha così esordito Scavetta rivolgendosi agli allevatori rimarcando la sua ferma volontà che questo documentario dopo la piazza di Garaguso sarà proiettato in Italia e all’estero.
“Questo il mio modo per ringraziare la terra che mi ha dato le origini, promuoverla difenderla, e se possibile aiutare a sostenere richieste e battaglie per raggiungere obiettivi per il benessere di tutta la comunità”.
A seguire nell’intervento di Giannino Lorusso che ha sottolineato la necessità di stare insieme e fare rete per cercare di superare le problematiche del comparto agricolo oggi più che mai in maggiori difficoltà dovute all’aumento dei costi di gestione, spropositato rispetto al non aumento dei prezzi di vendita dei prodotti.
Il dottor Rocco Giorgi ha fatto accenno ai percorsi attuali, mostrando una cartina, che seguono le mandrie in Basilicata e dell’importanza anche della figura femminile in questo contesto lavorativo.