“Anche l’amministrazione comunale di Matera si è dotata di un rivelatore di velocità istantanea di ultima generazione, un Telelaser utilizzato da molti Comuni e dalle Forze dell’Ordine per il controllo della velocità dei veicoli su strada”.
Così annuncia l’amministrazione che aggiunge:
“L’aumentare negli anni del flusso veicolare anche a Matera, compreso quello dei viaggiatori, ha reso necessario l’utilizzo della tecnologia per il controllo della circolazione stradale.
In particolare la strumentazione elettronica omologata consente l’accertamento di alcune delle violazioni più pericolose alle norme del Codice della Strada quali:
- l’attraversamento di incrocio con semaforo rosso,
- il mancato rispetto dei limiti di velocità.
L’eccessiva velocità nei centri urbani è la prima causa di incidenti e quotidiane sono le segnalazioni dei cittadini riguardo ad auto che hanno scambiato le strade, spesso urbane, per una pista da corsa.
E’ dovere dell’amministrazione comunale tutelare i cittadini e la loro sicurezza nelle strade.
Il Telelaser è uno strumento che emette verso il veicolo una serie di impulsi Laser in banda infrarossa (invisibile ad occhio nudo), legge l’eco riflessa dal veicolo per ciascun impulso ed in base al tempo intercorso ne misura dapprima la distanza, e quindi elaborando una serie di letture calcola la velocità del veicolo stesso.
Contrariamente all’Autovelox, la modalità di contestazione della violazione mediante Telelaser non prevede il rilascio al trasgressore di scontrino o documentazione fotografica; quindi fa fede l’accertamento dell’agente di Polizia locale.
Come da disposizioni ministeriali lo strumento sarà ben visibile, adeguatamente segnalato e presidiato da un agente accertatore.
Si ricorda che i servizi di Polizia stradale espletati dalla Polizia Locale hanno la finalità di prevenire e accertare violazioni in materia di circolazione stradale e di far rispettare attraverso controlli, il rispetto dei limiti di velocità, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e per salvaguardare l’incolumità pubblica di tutti, anche di coloro i quali, rispetto alle auto utilizzano mezzi alternativi e più lenti, come le biciclette o monopattini, strumenti in continua crescita”.