“Dall’assenza sullo scaffale di alcuni prodotti alimentari agli ingenti aumenti dei prezzi, che pesano inevitabilmente sul costo del carrello della spesa dei lucani.
È lo scenario che rischia di travolgere un’impresa agricola e alimentare su tre a causa del reddito negativo generato dai rincari delle bollette.
È necessario, pertanto, intervenire e Impegno Civico intende farlo, una volta al Governo, con un decreto ‘taglia-bollette’ che possa abbattere dell’80 per cento il costo del gas pagato dalle imprese fino a fine anno.
Il costo della misura è pari a 13,5 miliardi di euro ma si tratta di un intervento che porta con sé enormi benefici sia ad imprese e lavoratori sia alle famiglie che si vedrebbero schiacciate dall’inflazione dei prezzi dei generi alimentari e non solo”.
Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente lucano di ‘Impegno Civico’ e capolista nel listino proporzionale per il Senato in Basilicata, che aggiunge:
“Proprio come durante la pandemia, dobbiamo mettere in campo strumenti e iniziative che, sebbene non strutturali, permettano a imprese e famiglie di superare il drammatico periodo che stiamo vivendo.
Potremo sostenere questa misura grazie alle risorse che lo Stato sta incamerando in virtù della crescita economica e dell’aumento dell’inflazione e, pertanto, eviteremmo uno scostamento di bilancio dannosa per il futuro del Paese.
Nel frattempo Impegno Civico darà tutto il suo appoggio al Governo Draghi sul decreto che sta mettendo a punto per tamponare questa fase emergenziale e dare respiro agli italiani, travolti dal caro-bollette.
Ma, soprattutto, continueremo a sostenere la necessità di arrivare ad un tetto comune europeo al prezzo del gas che possa calmierare i costi che, con estrema difficoltà, imprese e famiglie italiane stanno fronteggiando“.