Fra poco inizia la scuola e alcune scuole di Matera si troveranno a vivere una situazione che ha sollevato non poche polemiche.
A spiegare cosa sta succedendo ci pensa l’assessore all’istruzione del Comune di Matera, Marilena Antonicelli che con una nota ha dichiarato:
“Dopo mesi di trattative estenuanti e complesse alla ricerca di uno spazio per le classi dell’Istituto Tommaso Stigliani siamo arrivati a definire una soluzione che purtroppo non accontenta tutti e che presta il fianco a facili polemiche e strumentalizzazioni.
Il mio impegno è stato massimo, ho ereditato questa problematica appena insediatami e a soli 30 giorni dall’inizio della scuola, ho cercato in ogni modo di non ledere la sensibilità e le esigenze di Dirigenti scolastici, docenti e genitori coinvolti da entrambe le parti.
Purtroppo, non sempre le soluzioni migliori sono anche le più condivise.
Da tempo, la Provincia di Matera, ente competente per le scuole secondarie di secondo grado, è stata investita del compito di trovare uno spazio per le classi dell’Istituto Tommaso Stigliani, che, in seguito alla crescita delle iscrizioni per la nascita del Liceo coreutico, manifestava la necessità urgente di nuovi spazi.
L’allarme lanciato dalla dirigente scolastica, Rosanna Papapietro, ha coinvolto anche il Comune di Matera, ente competente per quel che riguarda le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
La Provincia ha provveduto ad una prima ricognizione tra i propri beni e le proprie scuole ma, vista anche l’emergenza dell’Alberghiero, costretto a lasciare la sede di via Castello per problematiche strutturali, non è riuscita ed individuare edifici all’altezza della richiesta.
In realtà, la Provincia di Matera ha già destinato al Tommaso Stigliani un edificio sito nella zona Paip, di sua proprietà, e la cui ristrutturazione è stata già conclusa ma per il quale si è in attesa delle ultime autorizzazioni amministrative.
Una volta pronto tale edificio, il Tommaso Stigliani potrà contare finalmente su una sede autonoma e ampia per trasferire lì tutte le sue attività didattiche.
Nel frattempo, però, la Provincia ha chiesto la collaborazione del Comune di Matera per l’individuazione di spazi da destinare temporaneamente, e per il tempo in cui la nuova sede sarà completamente operativa, all’accoglienza degli studenti e delle attività didattiche del liceo musicale.
Dopo una ricognizione di tutti gli Istituti della città, gli unici spazi che si sono individuati come “adeguati” all’ospitalità e in cui sarebbe stato possibile, con qualche adeguamento, evitare la commistione tra ordini di scuole diverse, sono stati quelli della sede decentrata dell’istituto comprensivo Nicola Festa in via Cappelluti, con un accesso esterno che i tecnici della Provincia hanno ritenuto adeguato a soddisfare tutte le esigenze di sicurezza, e due spazi al piano seminterrato nella sede centrale della Nicola Festa, in via Lanera.
Al 30 di agosto la necessità primaria è quella degli studenti e delle loro famiglie ed è necessario che siano accolti degnamente dalle Istituzioni educative della città.
La soluzione individuata è comunque temporanea, considerata l’imminenza del trasferimento dell’istituto Tommaso Stigliani alla zona Paip.
Comprendo le preoccupazioni dei rappresentanti della Minozzi – Festa ma sottolineo che la Provincia di Matera ha più volte ribadito e sottolineato in tutti i tavoli istituzionali che sarà una soluzione di emergenza per una mancanza di spazi che troverà conclusione in pochi mesi.
Una volta trasferito l’Istituto T. Stigliani nel nuovo stabile della zona Paip, la Minozzi – Festa potrà rientrare in possesso dei locali attualmente messi a disposizione dell’Istituto superiore”.