A Tursi continuano i festeggiamenti per il giorno più importante per la comunità e l’intera diocesi, per i fedeli si tratta di un giorno ricco di fede e di preghiera.
Secondo la tradizione, un’antica leggenda narra di un giovane pastorello che, mentre pascolava il suo gregge sulla sommità della collina “Variante”, a metà strada tra Tursi ed Anglona, vide avvicinarsi una “bellissima Signora”, che gli chiese di recarsi in paese, per invitare gli abitanti del luogo ad andarla a prendere.
La gente prima incredula, poi sempre più curiosa si dirige sulla sommità della collina dove ritrova la statua della Madonna e la riporta nel suo santuario.
Nel luogo del ritrovamento fu costruito un capitello votivo in mattoni e, a ricordo dell’avvenimento, vi fu posta una croce in legno.
Da allora tutti gli anni, l’ultima domenica di aprile, la Madonna viene portata a spalle per un percorso di oltre 10 km, dal santuario alla cattedrale di Tursi.
La statua che oggi si venera è stata realizzata alla fine del Settecento su incarico del vescovo Salvatore Vecchioni e raffigura la Madonna in posizione frontale, seduta sul trono, che tiene sul braccio sinistro il Bambino Gesù. La mano destra della Vergine è protesa in avanti e stringe uno scettro d’argento.
La Madonna veste una tunica rosa e un manto celeste ed è ricoperta da un velo celeste decorato con stelle e bordi dorati.
Gesù Bambino è vestito di bianco e benedice con la mano destra, mentre con la mano sinistra regge un globo terrestre d’oro sormontato da una croce.
Il 19 maggio 1901, la Vergine Maria venne incoronata “Regina di Anglona” dal vescovo Carmelo Pujia.
Nel 1946 la Madonna di Anglona venne proclamata Patrona massima di Tursi e di tutta la diocesi.
Il 1951, nella ricorrenza del cinquantesimo anno dall’incoronazione, il vescovo Pasquale Quaremba ricordò l’avvenimento con solenni festeggiamenti e pellegrinaggi in tutti i paesi della diocesi, donò, inoltre, il nome della Madonna alla piazza che era in costruzione, da allora fu denominata “Piazza Maria Santissima di Anglona”, attuale centro della città di Tursi.
Il pellegrinaggio della statua tra i paesi della diocesi venne ripetuto anche nel 1983.
Tutti gli anni, dall’1 all’8 settembre, si svolgono sul colle di Anglona funzioni religiose, concerti musicali e fiere di ogni genere.
Il giorno otto è il giorno dedicato alla Madonna, sul colle accorrono migliaia di fedeli da ogni parte della diocesi, per festeggiarla con messe solenni, veglie di preghiera, canti, fuochi di artificio e processioni.
Molti tursitani emigrati tornano dai paesi più lontani per essere presenti e partecipare alla festa più sentita dal popolo della diocesi, il quale manifesta la devozione alla Vergine con atti votivi ed usanze di origine antica.
Cresce quindi l’attesa per la solennità dell’8 Settembre.
Di seguito il programma delle celebrazioni:
- ore 4:00, tradizionale cambio del manto;
- ore 5:00, 7:00, 9:00, 17:00, 19:00 Sante Messe;
- ore 11:00, Solenne celebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Orofino;
- ore 12:00, processione con la venerata effige di Maria SS. Regina di Anglona.
Buona festa a tutti.