“Dopo una serie di interventi da parte del sottoscritto unitamente agli altri Garanti regionali e al Garante nazionale, tesi a riconoscere l’attività di Tutori volontari di Minori stranieri non accompagnati come un servizio reso alle Comunità locali e alla crescita sociale delle stesse, il Ministero dell’Interno ha accolto le nostre proposte e ha varato di concerto con il Ministero delle Finanze un Decreto che riconosce una serie di indennità per l’oneroso ed al tempo stesso encomiabile lavoro dei suddetti Tutori volontari“.
Così il Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Basilicata, Vincenzo Giuliano che aggiunge:
- “Il Decreto stabilisce anzitutto una quota economica destinata ai datori di lavoro come rimborso per le spese sostenute per i propri dipendenti in relazione ai permessi che usufruiscono come Tutori volontari di Minori stranieri non accompagnati.
- Poi si sancisce che sono rimborsabili le spese di viaggio sostenute dai Tutori volontari per le loro attività connesse alla Tutela dei Minori.
- Inoltre, il Decreto stabilisce che il Tutore volontario, alla cessazione della Tutela, può chiedere al Tribunale dei Minorenni l’assegnazione di un’equa indennità, quando per il verificarsi di circostanze straordinarie le attività di Tutela sono state particolarmente complesse e onerose.
Questo risultato ottenuto sulla scorta di tante richieste rivolte ai Ministeri competenti è molto importante per la valorizzazione della figura del Tutore volontario e per un migliore espletamento delle attività che la Tutela dei Minori comporta“.