Ieri il Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, per la mancata ottemperanza alle prescrizioni riportate nella Dgr di autorizzazione n.1888/2011 e nell’allegato 1 della Delibera Cipe n.18/2012 che comportano l’impossbilità di avviare le attività di estrazione, ha diffidato Total dal mettere in esercizio, anche in forma di prova temporanea, l’impianto di Tempa Rossa.
Oggi l’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pietrantuono ha annunciato:
“Apprendiamo che Total, in seguito alla diffida del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, ha provveduto a fermare le attività del pozzo “Gorgoglione 1” e le prove di esercizio alle ore 15:40 del 4 Settembre 2018.
Con nota del 28 agosto, acquisita al protocollo della Regione Basilicata il 30 agosto, Total E&P Italia spa ha comunicato al dipartimento Ambiente della Regione Basilicata che a partire dal 29 agosto avrebbe avviato le prove di esercizio (temporanee) funzionali degli impianti del centro oli “Tempa Rossa”, trasmettendo l’autorizzazione rilasciata dall’Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse (Unmig) del Ministero dello Sviluppo economico.
L’autorizzazione dell’ufficio ministeriale competente prescrive alla società di munirsi, prima dell’inizio dei lavori, delle autorizzazione e del benestare rilasciati dalle altre amministrazioni ed enti competenti per le attività in questione, comprese quelle relative allo scarico delle acque reflue e alle emissioni in atmosfera, e di ottemperare a tutte le prescrizioni contenute nei decreti ministeriali di approvazione dei programmi dei lavori della concessione e nei provvedimenti emanati dalle Autorità locali.
Tuttavia, dalla verifica documentale, ai nostri uffici regionali risulta che ad oggi non sono state formalmente ottemperate le prescrizioni di cui alla Dgr 1888/2011 e all’allegato 1 della delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) n. 18/2012.
In assenza delle ottemperanze alle prescrizioni impartite, la Regione Basilicata ha ritenuto di diffidare la società Total E&P Italia spa dalla esecuzione delle prove funzionali di esercizio dell’impianto.
L’inosservanza delle regole e le esigenze di prevenzione e precauzione ci impongono provvedimenti volti a tutelare e salvaguardare la salute umana e l’ambiente”.