“La pandemia non è definitivamente sconfitta”.
È quanto ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Assisi, per le celebrazioni in onore di San Francesco, patrono d’Italia.
Il Capo dello Stato ha poi sottolineato l’importanza dei vaccini e il senso di responsabilità dei cittadini difronte la pandemia, entrambe misure:
“che ne hanno frenato l’espansione, ridotto grandemente la pericolosità e salvato la vita a decine di migliaia di persone.
La drammatica emergenza del Coronavirus ha reso evidenti sentimenti radicati.
Abbiamo saputo affrontare insieme i momenti dolorosi e duri della pandemia grazie all’apporto della scienza, all’organizzazione sanitaria e alla professionalità del suo personale.
La pandemia ha costretto le persone a ripensare a molte cose: tra cui ciò che è essenziale e ciò che è superfluo.
Ci ha fatto toccare con mano quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri, non solo a livello nazionale, ma anche con un’Europa che ha saputo essere protagonista positiva, aperta anche al sostegno verso popoli meno fortunati di altri continenti”.
Per gli esperti, come il virologo Fabrizio Pregliasco, ciò che ci attende quest’autunno non è:
“una nuova ondata di Covid, quanto piuttosto una nuova onda.
Il livello di immunizzazione tra numero di vaccinati e infetti è piuttosto alto e quindi ci proteggerà dal rischio di ammalarci come un anno fa“.
E voi cosa ne pensate?