Matera, Protezione civile: al via l’inaugurazione della sala operativa integrata per la gestione delle emergenze. Ecco quando

Continuano gli appuntamenti organizzati dalla Protezione civile per diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche per sensibilizzare i cittadini su diverse tematiche.

In programma, per domani 13 Ottobre a Potenza a partire dalle 9.30 presso il teatro Stabile, in occasione della Giornata mondiale per la riduzione dei disastri naturali istituita dall’Onu, il convegno “Il sistema di protezione civile e la gestione delle recenti emergenze”.

Un momento di confronto per fare un’analisi sull’organizzazione del sistema, come definito dal Codice di protezione civile, alla luce delle nuove situazioni emergenziali, come pandemia da Sars-Covid e afflusso profughi dall’Ucraina che si sono sommate a quelle più ricorrenti come antincendio boschivo, eventi connessi al rischio idraulico ed idrogeologico.

L’analisi critica è condotta, con il contributo del mondo della ricerca scientifica anche in relazione ad aspetti di prevenzione non strutturale, quali la pianificazione di emergenza, i sistemi di allertamento e più in generale l’approntamento dei modelli organizzativi di settore, da quello comunale a quello sanitario e scolastico.

Venerdì 14 a Matera presso la Prefettura, alle ore 10.30, sarà inaugurata la sala operativa integrata (S.O.I) per la gestione delle emergenze che ha l’obiettivo di essere un modello organizzativo integrato e sarà presentato il piano provinciale di Protezione Civile, strumento fondamentale di pianificazione e gestione di eventi emergenziali.

Per il weekend, il 15 e 16 Ottobre, appuntamento per la campagna nazionale di comunicazione “Io non rischio” in 15 piazze della regione:

  • Potenza,
  • Matera,
  • Balvano (PZ),
  • Castelluccio Inferiore (PZ),
  • Castelluccio Superiore (PZ),
  • Lauria (PZ), Maratea (PZ),
  • Pignola,
  • Tito,
  • Venosa,
  • Montalbano,
  • Pisticci,
  • San Giorgio Lucano (MT),
  • Tricarico (MT),
  • Colobraro (MT).

Nei gazebi, i volontari della Protezione civile e delle diverse associazioni coinvolte, forniranno informazioni sui rischi naturali e sui corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza.

I cittadini potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media.

A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 Comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” è promossa:

  • dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze),
  • Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia),
  • Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica),
  • Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale),
  • Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,
  • ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.