Così Gianluca Marrese Capogruppo Consiliare Gruppo “FUTURO COMUNE” di Policoro:
“Mi corre l’obbligo di fare una breve premessa che reputo importante per dare un senso al mio post di oggi, un po’ lungo lo ammetto, premettendo che in questi primi mesi di amministrazione, nel mio ruolo di consigliere di minoranza, ho evitato polemiche sterili ed inutili credendo fosse necessario lasciare il tempo congruo alla nuova amministrazione per partire, organizzare la macchina amministrativa e avviare la nuova programmazione.
Ciò premesso credo che oggi anche i nuovi amministratori, con lealtà intellettuale, possano tranquillamente e lealmente ammettere che la passata amministrazione si sia spesa molto in termini di progettualità e di programmazione per questa città, nonostante le tante crisi ed i tanti eventi straordinari ed imprevisti come la pandemia.
Sarebbe sufficiente menzionare solo alcune delle tante cose fatte come:
- il nuovo progetto di raccolta differenziata (interamente curato da me come assessore all’ambiente) oggi paradossalmente molto elogiato da chi fino a ieri lo criticava fortemente;
- la Piazza Centrale al Lido ormai prossima all’appalto;
- strade, marciapiedi; politica dei comparti;
- ingresso di Policoro;
- progetti nel sociale;
- videosorveglianza;
- decine di finanziamenti per messa in sicurezza di scuole;
- candidature al PNRR (Area dello Zuccherificio;
- la riqualificazione di Via Lido con la realizzazione nell’ultimo miglio di una nuova pista ciclabile di color azzurro ed il rifacimento del relativo manto stradale.
La realizzazione di quest’opera ha reso necessario declassare l’asse di Via Lido a strada urbana, il cui limite di velocità secondo il codice della strada è diventato di 30 Km/h.
Ora mi è capitato spesso di sentir dire ai nuovi amministratori che quest’opera della pista ciclabile di Via Lido è un obbrobrio, ma credo sarebbe sufficiente vedere in che condizione versa il tratto non ancora realizzato per farsi un’idea chiara della situazione.
Con questa motivazione è loro intenzione intervenire e metterci mano per metterla, a lor dire, in sicurezza.
Tuttavia vorrei rammentare ed informare a chi leggerà questo post, che è dormiente presso la casa comunale, ormai da circa 5 mesi, un progetto esecutivo con pareri e risorse relativo alla realizzazione del secondo tratto della pista ciclabile di Via Lido e precisamente nel tratto che va dal semaforo posto all’incrocio di Via Lido e Via Trieste fino ad arrivare quasi al passaggio a livello.
Dicono di non volerlo appaltare perché devono mettere in sicurezza la strada, sia nel tratto già realizzato che in quello nuovo da fare, ragion per cui devono reperire circa un milione di €uro per la realizzazione dei dossi.
Io credo che questa sia una follia o ancor peggio una giustificazione a non voler ammettere che tanto si è fatto e tanto ancora è pronto da fare, ma una cosa voglio chiederla con forza ed è la seguente: ‘RISPETTO PER IL LAVORO ALTRUI’.
Ora laddove i nuovi amministratori intendano realmente mettere mano per migliorare un qualcosa che reputano fatto male, lo facciano pure, è una loro prerogativa, ma per lo meno cerchino di pretendere rispetto per la nostra città da parte di chi viene autorizzato per effettuare lavori.
Queste le immagini di ripristino da parte di una ditta che ha effettuato lavori per la fibra ottica su via Lido e sulla pista ciclabile di nuova realizzazione.
Tutto ciò è avvenuto da circa due mesi nel silenzio e nell’indifferenza più assoluta dell’amministrazione che avrebbe dovuto vigilare e pretendere che venisse ripristinato lo stato dei luoghi a regola d’arte.
Formulerò una interrogazione a risposta orale al Sindaco e farò un video in loco per denunciare pubblicamente un tale scempio”.
Ecco le foto.