Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato per il diritto alla salute pubblica di Tricarico:
“La continua riduzione dei servizi sanitari di base hanno di fatto determinato un aumento esponenziale dei disagi anche economici dei cittadini dell’intera collina materana a tutto vantaggio delle strutture private.
Parliamo di servizi come:
- laboratorio analisi (sempre più impossibilitato a dare risposte all’utenza per l’assenza di un sanitario responsabile al punto che attualmente non è né un laboratorio analisi né un centro prelievi);
- radiologia (praticamente chiuso);
- medicina specialistica (assenza oramai consolidata di ambulatori specialistici di base come cardiologia, ortopedia, urologia, etc. ), la cronica carenza di personale sanitario presso l’unità di lungodegenza (che non consente di ottimizzare l’assistenza a pazienti in labile equilibrio clinico).
A questi si aggiungano:
- la riduzione delle prestazioni di ostetricia e ginecologia (per il pensionamento di una ostetrica);
- la grave carenza di personale sanitario ed amministrativo presso il distretto sanitario (che comporta gravi disagi per l’utenza quali ad esempio il rinnovo delle patenti);
- la disattenzione alla legge 194 del 22/05/1978 che di fatto ha comportato la chiusura del consultorio familiare.
Si consideri:
- che l’ospedale distrettuale Rocco Mazzarone di Tricarico insieme alla fondazione don Gnocchi hanno circa 100 ricoverati al giorno;
- la presenza a Tricarico di 2 case di riposo per anziani;
- la presenza di una casa famiglia;
- la presenza di 2 case di riposo nei comuni limitrofi (Calciano e San Chirico Nuovo).
Tutto ciò assieme alla considerazione che l’ospedale distrettuale di Tricarico è ancora punto di riferimento sanitario di larga fascia della popolazione della collina materana, rendono l’attuale situazione non più accettabile.
Rivendichiamo l’erogazione di tutti in servizi sanitari previsti dalla normativa vigente.
Per sostenere tali rivendicazioni organizziamo per venerdì 28/10/2022 dalle ore 10 alle ore 13 un sit-in di protesta nello spazio antistante l’ospedale.
Sono invitati i Sindaci del comprensorio, il Direttore Generale ASM, l’Assessore regionale alla sanità, Sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi di Tricarico, le organizzazioni sindacali, le associazioni attive sul territorio, la cittadinanza tutta”.