“Registriamo con favore la lieve ripresa nel settore dello spettacolo, messa in ginocchio dalla pandemia”.
È quanto ha dichiarato il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano commentando i dati Siae diffusi ieri.
Il ministro ha aggiunto:
“Nello stesso tempo, siamo consapevoli che occorre fare di più.
Ho firmato un decreto, il primo dal giorno del mio insediamento, per riportare le persone al cinema a vedere film italiani, stanziando la somma di 10 milioni di euro“.
Con questo “di più” Sangiuliano pare faccia riferimento a una specie di bonus cinema.
Cos’è e come funziona il bonus cinema?
È lo stesso ministro a spiegarlo:
“Gli spettatori in possesso di Spid, intenzionati a fruire dell’agevolazione, generano un coupon, di durata limitata, sotto forma di Qr Code, da presentare ai botteghini per beneficiare dello sconto.
Le sale cinematografiche sono già dotate delle tecnologie necessarie per gestire un meccanismo così strutturato.
Per ciascun tagliando staccato nell’arco temporale di tre mesi, a un prezzo non superiore a un determinato importo, che oscilla tra i 6 e i 7 euro, lo Stato riconosce un contributo all’esercente pari a 3 euro.
In base a questo meccanismo, il prezzo finale del biglietto richiesto allo spettatore sarà non superiore a 4 euro“.
Cosa ne pensate?