Ieri mattina si è tenuta una riunione in Prefettura, in modalità videoconferenza presieduta dal Prefetto di Matera per l’esame delle problematiche relative alle preoccupazioni e all’allarme per il pericolo alla incolumità pubblica e alla viabilità, suscitati dalle segnalazioni della presenza di cinghiali nelle aree urbane e periurbane di molti Comuni della Provincia.
Alla riunione hanno partecipato:
- i vertici delle Forze dell’Ordine,
- i rappresentanti della Regione Basilicata, della Provincia di Matera, dei Sindaci della Provincia,
- il Responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Sanità e Benessere Animale dell’ASM,
- i rappresentanti degli Ambiti Territoriali di Caccia B e A.
Dopo un approfondito confronto degli interventi che si potrebbero attivare nell’ambito urbano e periurbano, anche attraverso misure indirette di carattere preventivo, il Prefetto ha stabilito di istituire un Gruppo di Lavoro, costituito da esperti, con il compito, da un lato, di prospettare in maniera articolata i caratteri salienti della problematica presente in provincia e, dall’altro, di formulare una proposta (c.d modello operativo d’intervento) che preveda la possibilità di attivare l’intervento ecologico (attraverso la cattura di cinghiali) nelle aree periurbane, con l’indicazione dei costi da sopportare, i soggetti che devono intervenire e le azioni da porre in essere in situazioni di urgenza.
Inoltre, sempre il medesimo “Gruppo di Lavoro” provvederà a redigere un VADEMECUM sulle azioni che i Sindaci e i proprietari della viabilità provinciale possono effettuare, con l’ indicazione delle misure che possono essere attivate attraverso il c.d metodo indiretto (ad esempio una più corretta gestione e razionalizzazione del ritiro dei rifiuti, ecc.), per contribuire ad attenuare il pericolo alla incolumità pubblica provocato dagli incidenti stradali e dalla presenza dei cinghiali nei centri urbani e periurbani.