L’ATER Matera nell’ambito delle attività di trasformazione digitale e di comunicazione che stanno interessando l’Ente, ha aderito a PA Social, la prima associazione italiana dedicata alla comunicazione e informazione digitale, di cui fanno già parte numerose Pubbliche Amministrazioni, entrando nel comitato promotore come primo ente della Basilicata.
Questa scelta è stata dettata dalla volontà dell’ente di migliorare il rapporto con i cittadini mettendo le Istituzioni al servizio di quest’ultimi attraverso una comunicazione sempre più chiara, trasparente, immediata e partecipata, promuovendo best practice e un rapporto più diretto con i cittadini, attraverso i nuovi linguaggi del web e delle sue piattaforme.
L’Amministratore Unico dell’ATER Matera, Lucrezia Guida, dichiara:
“L’obiettivo è quello di promuovere e rafforzare lo sviluppo della nuova comunicazione pubblica attraverso l’utilizzo del web, dei social network, delle app, delle chat, dell’intelligenza artificiale e di tutti gli strumenti di informazione legati al digitale.
Inoltre è fondamentale sostenere, promuovere e sviluppare l’uso consapevole e appropriato dei social media e di tutti i nuovi mezzi di comunicazione considerati strategici e utili per ogni Ente, diffondendo la cultura della democrazia in rete, dell’informazione e comunicazione corretta, combattendo l’uso distorto e scorretto delle informazioni e le fake-news.
Entrare nel comitato promotore per l’ATER Matera vuol dire avere un ruolo attivo in Basilicata, attraverso seminari formativi, workshop e convegni a scopo divulgativo, per il personale interno al fine di migliorare la conoscenza, le professionalità, il know-how, e allo stesso tempo, promuovendo all’esterno il corretto utilizzo dei social media e di tutte le piattaforme digitali nella PA.
Con l’adesione all’associazione l’Ente potrà prendere parte a percorsi formativi e indagini di approfondimento sui temi di interesse e tutto ciò, avrà una ricaduta positiva sul territorio in termini di miglioramento della comunicazione e di innovazione tecnologica”.