È Fabrizio Santagata, 26 anni di Potenza, il vincitore della trentaduesima edizione del premio di medicina intitolato alla memoria del professor Potito Petrone, organizzato dalla Pro Loco Circolo Culturale “Il Portale” di Pignola.
La consegna del riconoscimento si è svolta ieri sera presso il “Giubileo maison” a Rifreddo di Pignola.
Santagata, a seguito di un’attenta valutazione affidata ad un’apposita commissione scientifica, presieduta dal dottor Marcantonio Paciello, è stato premiato per la tesi di medicina sperimentale “in cui viene valutata l’influenza della dimensione dello stent che viene inserito nel fegato tramite la vena giugulare, al fine di ottenere, con questa derivazione tra sistema portale e circolo generale, una riduzione dell’ipertensione portale e quindi una riduzione delle sue complicanze più temibili quali l’ascite e le emorragie da varici esofagee”.
Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Margherita Sarli, consegnate anche due menzioni.
La prima è andata alla tesi prodotta da Paola Caffaro dal titolo “Studio sperimentale sulla sopravvivenza a lungo termine e sulle cause di fallimento delle protesi monocompartimentali del ginocchio: analisi dal registro dell’Implantologia Protesica Ortopedica”.
L’altra alla tesi realizzata da Goffredo Ferrarese dal titolo “Risonanza magnetica di Diffusione e di Perfusione dei nuclei della base in pazienti con diagnosi precoce di Lupus Eritematoso Sistemico”.
La serata si è aperta con i saluti del sindaco, Gerardo Ferretti, del consigliere della Pro loco, Franco Caiazza e del presidente dell’Ordine provinciale dei Medici, Rocco Paternò.
Momento clou dell’evento, l’intervista al direttore generale dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Domenico Mantoan, che ha parlato, tra le altre cose, delle nuove sfide della sanità e di come cambierà con l’impiego dei fondi del Pnrr.
“In questo momento la sanità pubblica sta mettendo a sistema le sfide per poter ammodernare il nostro sistema sanitario abbiamo capito dalle crisi e dagli errori fatti durante la pandemia, quali sono le criticità, le stiamo superando anche grandi agli investimenti del Pnrr con la costruzione di un nuovo modello del territorio e, soprattutto, di un nuovo modello di cura che sara’ incentrato sulla telemedicina, tele monitoraggio e sulla tele visita”.
Soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dalla presidente della Pro loco, Loredana Albano, che ha ricordato come il premio rappresenti “nel panorama nazionale un osservatorio privilegiato con lo scopo di valorizzare i giovani ed aiutarli a realizzare le proprie aspirazioni nel campo medico/scientifico”.