La Fim Cisl lancia da Matera l’agenda metalmeccanica per la Basilicata.
Ecco quanto fa sapere in proposito:
“La Fim Cisl Basilicata ha riunito questa mattina a Matera il proprio consiglio generale alla presenza della segretaria nazionale Giovanna Petrasso e del segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo.
I lavori sono stati aperti dal segretario generale Gerardo Evangelista.
Al termine i delegati hanno approvato all’unanimità il documento conclusivo che traccia le linee guida per il nuovo anno sindacale, una vera e propria ‘agenda metalmeccanica’ per la Basilicata.
Si legge nel documento:
“‘In considerazione della forte crisi che ha investito il comparto metalmeccanico lucano e non solo e delle prospettive economiche per il 2023 la Fim Cisl ritiene necessario insistere sulla via del confronto, così come indicato dalla Cisl con la sua agenda sociale, per contribuire con riflessioni e ragionamenti alla definizione di una vera e propria agenda dei metalmeccanici con al centro una gestione socialmente sostenibile della transizione energetica, puntando su innovazione tecnologica, politiche industriali ed energetiche, formazione e riqualificazione dei lavoratori, politiche attive del lavoro, infrastrutture materiali e digitali, economia della conoscenza.
Il 2023 sarà un anno decisivo per il settore automotive in quanto la riorganizzazione potrebbe portare alla perdita di centinaia di posti di lavoro, per questo i metalmeccanici della Cisl considerano urgente mettere in campo investimenti per rigenerare e sostenere le aziende che saranno interessate dalle nuove lavorazioni e produzioni.
Nel documento si conferma anche la richiesta di assegnare allo stabilimento di Melfi una quinta vettura ibrida a marchio Jeep con l’obiettivo di diversificare le produzioni, rafforzare i volumi e mantenere i livelli occupazionali, ma anche la richiesta di un maggiore protagonismo delle istituzioni locali, a partire dalla Regione, per un rilancio delle politiche industriali, un concreto investimento sulle competenze e un rinnovato impegno sul capitolo delle infrastrutture materiali e immateriali per un’agevole mobilità delle merci, delle persone e della conoscenza.
Occhi puntati anche sullo scenario di crisi che ha investito alcune importanti realtà metalmeccaniche della regione, crisi che ha fatto emergere la debolezza strutturale del sistema produttivo meridionale e il crescente divario territoriale tra Nord e Sud, per questo consideriamo necessario governare i cambiamenti in corso con responsabilità e senza false ideologie.
La Basilicata deve costruire il suo futuro di lavoro e sviluppo sostenibile e inclusivo con una strategia di sviluppo regionale che metta a valore le risorse del territorio – naturali, culturali e umane – per mettere in sicurezza l’economia della nostra regione e affrontare il tema drammatico dell’emigrazione, specie giovanile, e dello spopolamento delle aree interne”.
Infine, il consiglio generale della Fim Cisl:
“condividiamo i punti dell’agenda sociale che la Cisl ha proposto alle forze politiche e sostiene l’impegno che la confederazione sta mettendo in campo per cambiare la legge di bilancio nel senso di una maggiore equità sociale e di una visione strategica del futuro del paese, sapendo che in questo momento la priorità è necessariamente la tutela delle famiglie che hanno problemi anche sui beni essenziali a causa dell’impennata del costo della vita“.