Nel 2022, in provincia di Matera, sono state 67 le persone arrestate e 494 quelle denunciate in stato di libertà dalla Polizia.
Lo ha reso noto il questore Eliseo Nicolì, che dal 1° gennaio prossimo andrà in pensione.
In particolare nel corso del 2022, considerevole è stato l’impegno che la Polizia di Stato di Matera ha profuso sotto il profilo della tutela dell’ordine pubblico per assicurare il pacifico e sereno svolgimento delle numerose manifestazioni di vario genere (politiche, sociali, sportive, religiose, culturali, di spettacolo, etc.), con la collaborazione fattiva delle altre Forze di Polizia: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria nonché dei corpi di Polizia Locale e Provinciale, sotto la sapiente regia del Prefetto.
Notevole impegno è stato profuso, sia in fase di preparazione sia in quella di attuazione, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in particolare in occasione di due eventi straordinari:
- il 27° Congresso Eucaristico Nazionale e, alla sua conclusione, la venuta del Santo Padre, Papa Francesco.
Il 27° Congresso Eucaristico nazionale, a cui hanno partecipato i delegati di tutte le diocesi italiane – 1200 persone, 200 vescovi, 400 sacerdoti e 600 laici – e numerosissimi pellegrini, si è svolto dal 22 al 25 settembre scorso, con un programma fitto anche di attività extra-congressuali e liturgiche.
L’evento nazionale si è concluso il 25 settembre 2022 con la visita pastorale del Santo Padre, il quale ha officiato la Santa Messa presso lo stadio comunale “XXI settembre – Franco Salerno”, alla presenza di circa 13.000 fedeli.
Concomitante e ulteriore significativo impegno per l’ordine pubblico è stato richiesto per le consultazioni elettorali per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, che si sono tenute il 25 settembre (in contemporanea con la venuta del Papa) in tutti i comuni della provincia di Matera, facendo registrare la presenza di diverse personalità politiche di livello nazionale anche aventi incarichi istituzionali e di governo nel corso della relativa campagna elettorale.
Altro rilevante servizio è stato effettuato in occasione del programma di festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna, che richiama un gran numero di fedeli e visitatori nella città dei Sassi e presenta momenti particolarmente delicati sotto il profilo della sicurezza, con la presenza di numerosi cavalieri che sfilano tra due ali di folla e in particolare la sera del 2 luglio, al momento della conclusione della processione religiosa, quando secondo tradizione ultracentenaria il carro in cartapesta è preso letteralmente d’assalto dalla folla per accaparrarsi i vari pezzi, statue e decorazioni.
Particolare attenzione è stata posta inoltre alle attività, soprattutto info-investigative relative, oltre ai suindicati principali eventi, anche al fine di monitorare le criticità connesse alla difficile congiuntura economica e sociale, aggravatasi a seguito dell’evento bellico tra Russia e Ucraina, con conseguente aumento dell’inflazione e dei costi di produzione.
In tali circostanze, spesso la Polizia di Stato è stata chiamata a svolgere un ruolo di mediazione tra le sigle sindacali provinciali, rappresentanze di categoria datoriali e gli stessi lavoratori onde evitare che l’inasprirsi delle potenziali situazioni conflittuali degenerassero in atti violenti.