Dopo due anni di assenza ieri sera 5 Gennaio è ritornata in grande stile “La Notte dei Cucibocca” a Montescaglioso.
L’antica Tradizione anticipa l’arrivo Della Befana.
A conclusione delle festività natalizie, il tradizionale appuntamento con la Notte dei Cucibocca tanto atteso dai bambini è stato capace di attrarre centinaia di visitatori dai paesi limitrofi e anche dalla vicina Puglia.
L’antica e misteriosa tradizione è presente solo a Montescaglioso.
Restano ancora in gran parte misteriose le motivazioni ed i simbolismi contenuti nelle figure del Cucibocca che sono personaggi presenti anche nel Carnevale di Montescaglioso ma che vivono di vita propria nella notte del 5 Gennaio.
Il Cucibocca è una tradizione unica in tutto il Meridione: misteriose figure vestite di scuro, mantello o vecchi cappotti, in testa un cappellaccio o un disco di canapa da frantoio, il viso incorniciato da folte barbe bianche.
Al piede una catena spezzata che striscia sul selciato con un sordo rumore.
Bussano alle porte e chiedono offerte in natura.
In mano un canestro con una lucerna ed un lungo ago con cui minacciano di cucire la bocca ai bambini.
Scompaiono nel buio con l’avanzare della notte.
I bambini attratti ma spaventati si rifugiano tra le braccia dei genitori e rientrano in casa per andare presto a letto permettendo alla Befana di riempire le calze con giocattoli, dolciumi e regali.
Così come vuole la tradizione, in casa e in piazza, si consumano i nove bocconi del Cucibocca.
Nella misteriosa notte che precede l’Epifania si concentrano riti e credenze delle grandi comunità contadine che per secoli hanno maturato nel profondo della propria identità tradizioni mutuate dai tempi più remoti.
Il cucire la bocca segna la fine delle libagioni natalizie.
L’evento è stato organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Queste le parole del sindaco Vincenzo Zito:
“Non poteva esserci risposta migliore da parte della popolazione e dei tanti cittadini forestieri”.
La serata e iniziata con la Vestizione dalle ore 18.00 presso l’Abbazia San Michele Arcangelo per poi proseguire fino a notte inoltrata per il corso storico cittadino.
Presenti anche stand di esposizione e degustazione di prodotti tipici locali.
La serata è stata allietata poi anche dal Concerto “Tomacci e gli Orchestrali della Cupa”.
Ecco alcune foto della serata.