“Dopo diversi anni, il Documento di economia e finanza del Governo parla di divario territoriale da colmare.
Nello specifico, ci sono 4,6 miliardi da spendere in un decennio per iniziare a ridurre il gap tra nord, centro e sud.
È la dotazione, già stanziata, del ‘Fondo per la perequazione infrastrutturale’ che, però, risulta fermo da ormai due anni per la mancanza di un Dpcm che avrebbe dovuto stabilire i criteri per la ripartizione“.
Lo dice, in una nota, il responsabile del Dipartimento per il Mezzogiorno della Lega e commissario della Lega Basilicata, Pasquale Pepe.
Aggiunge Pepe:
“Peccato che di questo ritardo tutti i partiti che gridano al presunto scandalo per l’autonomia non solo non se ne sono accorti, ma ne sono stati la causa, a cominciare da Pd e M5S.
Al contrario, la Lega intende recuperare anche questo incomprensibile ritardo e promuovere il corretto utilizzo delle risorse affinché infrastrutture pubbliche come strade, ferrovie, acquedotti e ospedali trovino realizzazione nei territori in cui sono carenti.
La distanza tra il nord e il sud del Paese si colma con azioni concrete e di buonsenso, e non con posizioni preconcette ed ideologiche”.