Il Consiglio regionale della Basilicata celebra a Matera, il 10 febbraio prossimo, presso la Sala dell’Istituto Sant’Anna, in Via Lanera n. 14, con inizio alle ore 10, il “Giorno del ricordo” in memoria dei martiri delle foibe e dell’esodo delle comunità giuliano-dalmate e istriane.
Così il Presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala:
“Questa giornata nazionale, istituita con la legge n. 92/2004 rinnova la memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani costretti a fuggire dalle loro terre durante la Seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra.
E’un giorno che impegna le nostre coscienze alla riflessione profonda su uno dei più grandi drammi della storia del nostro Paese e che ha investito persone inermi ed innocenti: bambini, donne, anziani.
Colpevoli soltanto di essere italiani in un territorio conteso, di confine, dilaniato dal conflitto bellico, infine assegnato ai vincitori.
L’iniziativa a Matera vuole ricordare che valori quali la democrazia e la libertà si coltivano giorno dopo giorno attraverso una formazione costante.
Si tratta di una missione che può essere raggiunta soltanto attraverso un lavoro armonico tra Istituzioni, mondo della scuola e famiglia”.
L’incontro, promosso dalla Struttura di coordinamento comunicazione ed eventi, nell’ambito del percorso di Cittadinanza Attiva, vedrà la partecipazione di:
- Carmine Cicala – Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata;
- Piero Marrese – Presidente della Provincia di Matera;
- Domenico Bennardi – Sindaco della Città di Matera;
- Margherita Perretti – Presidente della Commissione Regionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna;
- Anna Rosa – Referente per la Legalità, Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, Ufficio IV Ambito di Matera, Ministero dell’Istruzione e del Merito;
- Martina Montemurro – Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Matera.
Prevista la performance a cura del Liceo Musicale Tommaso Stigliani di Matera e l’intervento di Renato Veneruso del Centro Studi Rosario Livatino.
Modera il giornalista Massimo Brancati.