La Cisl Fp apprezza la delibera adottata dall’ASM che rende «più snello e trasparente il reclutamento del personale», recependo le osservazioni fatte dalla stessa Cisl lo scorso dicembre che puntavano a valorizzare le risorse umane interne.
Dichiarano il segretario generale Giuseppe Bollettino e la segretaria regionale Antonia Colangelo:
«In un periodo sicuramente magro di assunzioni, in particolare nell’area della dirigenza non sanitaria, già sul finire dello scorso anno sollecitammo l’Asm a conferire incarichi della qualifica immediatamente superiore al personale dipendente avente i requisiti nelle more del concorso per dirigenti».
Una modifica che Bollettino e Colangelo considerano opportuna in quanto:
«mentre l’art. 26 del precedente regolamento non fissava in maniera chiara i criteri di selezione, rimandando al DPR n. 483/1997 e quindi lasciando margini di discrezionalità in base alle necessità dell’avviso da indire, la modifica invece definisce a priori in maniera stabile i criteri di attribuzione dei punteggi – 20 punti per i titoli e 40 punti per il colloquio – nel rispetto dell’art.. 8 co. 2 dello stesso DPR 483/97 che stabilisce il limite di attribuzione di 1/3 dei punti per i titoli sul totale del punteggio complessivo».
Pertanto, secondo i sindacalisti della Cisl Fp:
«la modifica oggetto della deliberazione non è in contrasto con le norme, bensì le esplicita e ne limita la discrezionalità in occasione del reclutamento del personale.
La Cisl Fp, consapevole del fatto che molti servizi sono in affanno in quanto privi della figura dirigenziale, sollecita l’azienda sanitaria ad utilizzare il nuovo regolamento per inserire nel più breve tempo possibile dette figure nel proprio organico».