Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di Rosaria Mancino, volontaria e presidente dell’Associazione Code Briganti di Potenza (associazione a tutela degli animali):
“recandomi presso il canile di Tiera di Potenza (al quale fa capo Potenza città) come mia consuetudine di ogni sabato, apprendo che gli operatori si sono ritrovati di fronte l’assurda scena dell’abbandono di un cane davanti l’ingresso.
Un cane di taglia media è stato legato con il proprio guinzaglio alla ringhiera esterna dell’ingresso, sotto la pioggia con accanto un sacchetto di croccantini con biglietto scritto a mano riportando il seguente testo:
‘Si chiama Thyson ha 9 mesi e, a causa di un tumore e delle cure che dovrò subire, non potrò più prendermi cura di lui.
Ho provato con svariate associazioni, ma nessuno mi ha aiutato.
Siete l’ultima spiaggia.
È molto vivace ma buono, trattatelo bene grazie’.
Di fronte un’azione del genere con un simile biglietto non si può che restare basiti, ovviamente chi ha commesso tale gesto ha fatto in modo di tenersi lontano dalle telecamere che sorvegliano l’area.
Il cane era spaesato, spaventato, agitato e alla ricerca di chi lo aveva lasciato lì, sotto l’acqua, intirizzito al freddo.
Avvisate le autorità competenti il cane è stato ingressato nel canile, sembra essere in buone condizioni, nessun microchip, ma ovviamente è disperato, vuole tornare a casa!
Leggendo il messaggio e facendo un grosso sforzo empatico per comprendere la situazione estrema che ha portato al compimento di tale gesto, restano però dei punti oscuri della vicenda.
La nostra associazione che da tempo collabora con i canili ed è attiva sul territorio dedicandosi anche al ricollocamento di cani padronali e delle loro cessioni, mai è stata contattata per questo caso e ci chiediamo se sia vero che anche altre associazioni siano state realmente contattate.
Ci chiediamo anche se le motivazioni di tale gesto siano realmente quelle riportate.
A prescindere è un gesto che fortemente condanniamo, anche se davanti un canile e con l’accortezza di lasciare l’animale lì dove qualcuno può recuperarlo con tanto di cibo al seguito, si tratta sempre di reato di abbandono, un gesto vile e vergognoso che distrugge la fiducia di un essere senziente!
Non possiamo che sperare in un miracolo, speriamo che grazie al tam tam sui social ed alla diffusione del suo appello qualche famiglia decida di adottarlo e regalargli la vita che merita, restituendogli fiducia nell’essere umano.
Chiunque voglia avere informazioni su Thyson e la possibilità di adozione può rivolgersi alla Società Coop. Eco allo 0971 63 327 Tiera di Potenza via dei due Boschi n.40, o alla nostra Associazione Code Briganti al 333 64 92080.
Thyson sta bene ma è disperato, siamo preoccupati dal fatto che si lasci andare e non si adatti alla vita in canile.
Chiediamo a chiunque possa riconoscere il cane a contattare direttamente il canile per non lasciare impunito questo ignobile gesto”.