“Siamo favorevoli e nello stesso tempo reiteriamo la richiesta a tutti i Sindaci del materano a aderire alla proposta di rottamazione formulata dal governo.
E’ giusto che dopo due anni di pandemia e con una guerra in corso sia fondamentale affrontare il tema della pace fiscale attraverso la cancellazione delle cartelle esattoriali ed una complessiva riforma che liberi lavoratori e imprese dalla propria debitoria”.
Lo sostiene il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “c’è più tempo per l’istanza telematica delle cartelle esattoriali con proroga per la rottamazione: le domande fino al 30 giugno attualmente in scadenza il 2 maggio e slitta anche il termine per la prima o unica rata al 31 ottobre 2023.
I Sindaci aderiscano, diano ai cittadini materani la possibilità di approfittare di questa opportunità, un po’ di speranza a chi è indietro con il pagamento delle tasse.
L’Ugl Matera rammenta che in teoria le domande per la definizione agevolata si sarebbero potute presentare entro il 30 aprile.
La nuova scadenza al 30 giugno fa slittare anche le altre e c’è la sospensione dei versamenti anche per chi ha già piani di dilazione in vigore.
Le domande per la rottamazione delle cartelle hanno dunque due mesi in più per essere presentate.
Questo significa che si dilatano i termini anche per la risposta che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà dare, il contribuente avrebbe più tempo per presentare la domanda e il Fisco abbia conseguentemente due mesi in più per offrire la risposta.
Per via della proroga di due mesi le risposte del Fisco si potranno avere entro il 30 settembre.
La cosa più importante per i cittadini, per l’Ugl Matera, fondamentale è che cambia anche la scadenza della rata da versare per la rottamazione.
I due mesi in più producono effetti a cascata molto utili per tanti contribuenti.
La prima rata o rata unica si sarebbe dovuta versare massimo entro la fine di luglio.
Con la novità anche questa scadenza slitta alla fine di ottobre.
Una bella notizia per chi deve ancora aderire alla rottamazione e ha più tempo per decidere e anche per chi ha già aderito e ha più tempo per pagare la prima rata.
Le scadenze delle altre rate dovrebbero restare quelle solite e cioè il 30 novembre 2023 e il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni prossimi fino al 2027.
Gli effetti di questa proroga sono interessanti perché la presentazione della domanda sospende anche i debiti dei cittadini.
Anche le cartelle che erano inserite nei vecchi piani di dilazione vengono congelate.
Dunque questa proroga dei due mesi è importante sottolineare che produce effetti a cascata che possono essere rilevanti anche per chi non sia nella condizione di stare per presentare la domanda.
L’Ugl Matera sottolinea come con le dure condizioni attuali dell’economia, molti potrebbero non riuscire a rispettare le scadenze della rottamazione.
La situazione è fuori controllo con conseguenze gravissime in tutta la Provincia di Matera, in ginocchio con quasi la metà dei residenti: le famiglie con cinque o più componenti si confermano le più esposte al rischio di povertà o esclusione sociale, ma è per quelle con uno o due componenti che l’indicatore peggiora.
Oggi serve a poco differenziare statisticamente il dato tra povertà relativa e povertà assoluta, siamo a livelli disperati.
Allora per l’Ugl con urgenza vanno riascoltati direttamente dalle comunità locali i bisogni prioritari riferiti all’emergenza sociale che è in atto, intervenendo con azioni incisive sul paniere del welfare familiare dove i Sindaci dei Comuni del materano farebbero bene a aderire alla rottamazione”.