“L’annuncio secondo cui potrebbe essere riaperto il sentiero di collegamento tra i Sassi ed il Belvedere, compreso il passaggio sul ponte sospeso sul torrente Gravina, chiuso nei mesi scorsi per ragioni di sicurezza è sicuramente una buona notizia, seppure non sufficiente”.
È quanto dichiara il segretario del PD di Matera Luigi Gravela che aggiunge:
“Mentre al Comune di Matera continuano gli psicodrammi per la nomina della terza giunta comunale in 30 mesi di attività, il Partito Democratico ha incontrato una delegazione di guide turistiche ed escursionistiche della città.
- La fruibilità del Parco delle Chiese Rupestri,
- i problemi dei trasporti, del traffico e della gestione del centro visite del centro di educazione ambientale “Mario Tommaselli” di Jazzo Gattini e masseria Radogna,
- più in generale i problemi di fruibilità del parco,
rappresentano questioni esiziali che devono essere affrontate e risolte con urgenza per una città che vuole costruire sul turismo e sui servizi turistici un pezzo importante della propria economia.
Il “prospiciente altopiano murgico”, insieme ai Sassi, rappresenta un importante asset per Matera che non può essere trascurato come purtroppo registriamo.
Prendere atto del sostanziale abbandono in cui versa il Parco delle Chiese Rupestri, e segnatamente la zona di Murgia Timone, soprattutto dopo i controversi lavori cui è stata oggetto, è il primo passo per costruire un rapporto positivo tra amministrazione comunale, Parco delle Chiese Rupestri e guide turistiche ed escursionistiche è fondamentale per ricercare insieme le migliori soluzioni ai numerosi problemi.
Il Partito Democratico prossimamente proporrà una iniziativa pubblica sull’argomento per affrontare tutte le questioni irrisolte“.