Dopo circa due anni di inattività, anche per via della pandemia, la Consulta Avis Giovani Basilicata ha ricominciato a lavorare e tessere rapporti per il futuro dell’associazione.
Nei giorni scorsi a Ferrandina, nel suggestivo Monastero di Santa Chiara, si sono riuniti circa 50 giovani tra i 18 e 30 anni appartenenti ad alcune comunali della regione, in occasione dell’evento “Un giorno per ripartire”.
A fare gli onori di casa Salvatore Zito, referente in consulta e giovane appartenente all’Avis comunale di Ferrandina.
Dopo il saluto iniziale delle autorità presenti, del presidente dell’Avis comunale, Paolo Schiavone, del consigliere regionale Michele Ghersi, la parola è passata dapprima al segretario nazionale di Avis, Rocco Monetta, che ha rimarcato il piacere di rivedere i giovani avisini riuniti in un numero così elevato, ricordando che proprio da Ferrandina “il 16 dicembre 2010 è partita la consulta giovani di Avis regionale Basilicata, per opera dell’ormai scomparso Michele Lapolla” ringraziando per il lavoro svolto negli anni passati, Antonino Calabrese che nel 2010 fu il primo coordinatore della Consulta giovani di Basilicata.
Successivamente è intervenuto il presidente provinciale Orazio Amati, che ha definito i giovani “linfa vitale per il futuro”, invitandoli ad “essere sempre curiosi”.
La giornata è proseguita con le testimonianze di Erika Dagrosa, Francesco Golia e Nicola Tomasillo, anche loro in consulta, che hanno raccontato ai presenti le loro esperienze agli eventi organizzati da Avis nazionale, e qual è il ruolo della Consulta e della riunione delle prossime settimane, che nominerà tra i membri della consulta il nuovo coordinatore, dopo le dimissioni della coordinatrice Irene Lacidogna.
All’evento erano presenti anche due giovanissimi medici, Michele Ronzano e Francesco Lapadula, che hanno avuto il compito di informare e formare i ragazzi, il primo sull’idoneità alla donazione e sull’anamnesi e il secondo sulla composizione del sangue e del suo impiego dopo la donazione.
Così Donato Vizzuso dell’esecutivo nazionale giovani Avis:
“Sono stato felice di rivedere i giovani, visto che fino a qualche anno fa, facendo parte anche io della consulta, ho vissuto momenti indelebili sia dal punto di vista formativo che dal punto di vista delle amicizie, che ormai si protraggono da più di 10 anni e spero di riuscire a terminare questo mandato riportando, con l’aiuto dell’attuale consulta, un gruppo che possa trasmettere amore e passione come mi è stata trasmessa a me ai miei tempi per questa bellissima associazione.
Un grazie a tutti, in primis alla presidente Sara De Feudis, e ai due presidenti provinciali Orazio Amati ed Elena Nolè, fonti di ispirazione e di dedizione massima per questa associazione”.