In Basilicata a giugno saranno programmate circa 3.630 entrate, -440 rispetto al 2022.
E’ quanto le imprese prevedono in base al nuovo bollettino mensile di Excelsior Informa, redatto da Anpal (Agenzia Nazionale per le politiche Attive del Lavoro) e dalle Camere di commercio su indicazioni delle stesse aziende, che in Basilicata continuano a prevedere di avere difficoltà a trovare i profili desiderati (43%).
Cala ancora il dato relativo alla stabilità dei contratti: solo nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
Le nuove assunzioni si concentreranno:
- per il 70% nel settore dei servizi e per l’80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (15%);
- in 43 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 35% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- per una quota pari al 16% le imprese prevedono di assumere personale immigrato;
- il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- per una quota pari al 68% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.