A Matera e provincia usura ed estorsione in calo! Ecco i dati

Questa mattina si è tenuta la riunione di insediamento dell’Osservatorio per il monitoraggio dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Matera.

All’incontro hanno partecipato:

  • i vertici delle Forze dell’Ordine;
  • il Segretario della Commissione regionale dell’ABI;
  • i rappresentanti dell’Università degli Studi della Basilicata;
  • della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Basilicata;
  • di Confindustria Basilicata;
  • di Cofidi Sviluppo Imprese;
  • i Presidenti delle Associazioni antiusura ed antiracket “Falcone e Borsellino” di Montescaglioso e “Famiglia e Sussidiarietà di Matera;
  • i rappresentanti della Banca Popolare di Bari e della BCC Basilicata.

Scopo dell’incontro è stato quello di tenere una disamina congiunta della situazione presente in provincia relativamente alle attività poste in essere per la prevenzione del fenomeno dell’usura e dell’estorsione mediante l’utilizzazione dei fondi di prevenzione in favore di famiglie e microimprese in difficoltà, tramite i Cofidi, le fondazioni antiusura, le associazioni antiracket e le banche che hanno aderito all’Accordo Quadro nazionale per la prevenzione dell’usura, sottoscritto il 16 dicembre 2021 dal Ministero dell’Interno e dall’ABI, con il quale sono stati aggiornati gli impegni già assunti nel 2007 per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

Sono stati preliminarmente evidenziati i seguenti reati di usura e di estorsione:

  • Reato dell’usura, è stata registrata n. 1 denuncia nel 2021, nessuna denuncia nel 2022 e nel 2023 (sino alla data odierna);
  • per quanto concerne invece il reato di estorsione, sono state denunciate n. 34 estorsioni nel 2021, n. 40 nel 2022 e n. 9 nel 2023 (sino alla data odierna).

Al momento non vi sono istruttorie in corso presso questa Prefettura per l’accesso al Fondo di solidarietà per le vittime di usura e estorsione, in relazione ad istanze volte ad ottenere il contributo connesso alla denuncia di essere stati vittime di usura e/o estorsione.

Nel corso della riunione gli interventi dei vertici delle Forze dell’Ordine hanno evidenziato che, sebbene i reati denunciati non siano significativi per quanto riguarda l’usura ed in diminuzione quelli estorsivi, l’attività di controllo del territorio per la prevenzione ed il contrasto dei suddetti reati è sempre alta.

Al riguardo, quali casuali dei suddetti reati sono state evidenziate le truffe on-line, il gioco d’azzardo, le operazioni bancarie sospette, i ribassi delle imprese alle gare di appalto da cui derivano poi difficoltà di bilancio.

Gli interventi dell’ABI, Camera di Commercio, Confindustria ed Università della Basilicata e istituti bancari hanno posto in rilievo la necessità:

  • di promuovere attività di educazione finanziaria;
  • di rafforzare la rete tra Banche, Cofidi ed Associazioni antiusura ed antiracket per un efficace impiego delle risorse stanziate con i fondi antiusura del MEF;
  • di semplificare con interventi legislativi la fase istruttoria del rilascio del credito;
  • di sollecitare le banche ad aderire in maggior numero alle convenzioni da sottoscrivere con i Cofidi e le Associazioni;
  • il rafforzamento dei controlli sui bilanci delle imprese anche da parte del sistema bancario nella istruttoria delle pratiche di finanziamento.

L’Università degli Studi della Basilicata ha offerto tutta la propria disponibilità e collaborazione con il mondo delle imprese sugli aspetti formativi ed educativi.

Infine i Cofidi e le Associazioni antiusura ed antiracket hanno sottolineato la necessità che gli istituti bancari sottoscrivano in maggior numero le Convenzioni per la gestione del fondo antiusura e supportino, in tal modo, la loro attività, al fine di fare prevenzione ed evitare che famiglie ed imprese cadano vittime degli usurai.

A conclusione della riunione dell’Osservatorio Antiusura e Antiracket, il Prefetto, nel ringraziare tutti i partecipanti per i preziosi contributi offerti, ha assicurato il massimo supporto che sarà fornito alle vittime di usura ed estorsione che presentano istanza per ottenere i risarcimenti a valere sul fondo di solidarietà gestito dal Commissario straordinario antiracket e antiusura.

Le risultanze dell’incontro costituiranno oggetto di una apposita relazione al Commissario Straordinario antiracket e antiusura, contenente tutti gli spunti di riflessione emersi nell’odierna riunione dell’Osservatorio.